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Twist: il nuovo car sharing di Milano

Creato il 29 aprile 2014 da Assugoodnews @assunta73

twistmilano2Questa mattina sono stata alla conferenza stampa di presentazione di Twist, nuovo car sharing che prenderà servizio a Milano dal 2 maggio. Non sempre gli incontri che seguo per i giornali con cui collaboro possono inserirsi in questo blog. Le notizie che riporto qui devono farmi brillare quel guizzo che mi fa dire: questa si che è una buona notizia. Una di quelle che migliora la qualità della nostra vita e il nostro atteggiamento. Quella dietro cui si cela una passione vera. E’ successo. Si, stamattina a Palazzo della Sorboni – un edificio della Milano storica dove durante l’università ho studiato spesso – quel guizzo è arrivato. Dal progetto sostenibile, ma non solo.

Il servizio in sé segue un trend ormai ben delineato nelle città europee e anche a Milano. Twist è un car sharing versione free floating. In sostanza significa che non prevede l’obbligo di riportare l’autovettura nel luogo in cui è stata prelevata. Quando si ha bisogno di un’auto si cerca tramite l’applicazione per smartphone e tablet il posto più vicino in cui si trova, si apre con la tessera, si gira per la città senza preoccuparsi dell’area C, si parcheggia anche sulle strisce blu (senza pagare!) e poi si lascia a destinazione. Il servizio costa 37 centesimi al minuto.

Utile, molto utile. Ne esistono già su Milano ma Twist si differenzia per diverse ragioni: le auto – le Volkswagen Up! 100 – sono 4 posti e 5 porte, hanno il cambio automatico e il Safety Pack. Soprattutto – a me l’attenzione di mamme e papà – sono dotate di seggiolino isofix per i bambini. Il computer di bordo è molto intelligente: prevede un calendario eventi, la possibilità di inserire spot pubblicitari degli esercizi pubblici che appaiono quando l’auto si trova in zona e propone una serie di itinerari turistici per la città. Il progetto nasce a seguito della partecipazione a un bando di concorso indetto dal Comune di Milano vinto da un gruppo di aziende partner formato da Frigerio Viaggi Network, Fondazione Milan, Inter Campus, Samsung e Vodafone. Dal 2 maggio ci saranno in città 80 auto ma a giugno diventeranno 250 e a settembre 500.

Twist è una startup. E questo è uno degli elementi che mi piacciono. A fondarla ci ha pensato Paolo Guaitamacchi insieme alla figlia Alessandra e alla moglie. Ma quel che mi ha particolarmente colpito questa mattina è che il fondatore, presentando la sua nuova avventura, non ha usato paroloni tecnici come accade spesso. Guaitamacchi ha parlato di tre elementi fondamentali che hanno portato alla nascita di Twist: interesse intellettuale, passione e amore. Tre elementi che a mio avviso determinano sempre il successo. L’interesse intellettuale lo ha spinto a creare una società volta alla sostenibilità grazie alla sua passione per le auto e all’amore per la sua città, Milano. Ingredienti perfetti a cui è stato aggiunto un sano e stimolante gusto per la sfida che una startup può rappresentare.

Un bel sentire, decisamente.



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