Questa volta si tratta di Nicole Minetti, il consigliere regionale del PDL, che ricorderemo per quest’altra tweetta memorabile. Per ribattere alle critiche per aver lasciato la commemorazione dell’ex presidente Luigi Scalfaro, Nicole si è difesa così, diciamo alla buona: “Ben detto…Madrelingue tutte omologate e dicono la stessa cosa”.
Chissà se chiederà risarcimento alla Apple per la figuraccia. E’ sempre così, si fa a scaricabarili, dando colpa all’iPhone di turno che ha corretto il vocabolo. Tocca all’aggeggio tecnologico più desiderato metterci la pulce nell’orecchio a fil di rete: L’italiano lo sanno scrivere davvero in pochi. Si dice “malelingue” o “madrelingue”?
Gli urlatori social non perdonano e ci risiamo: Nicole ha fatto in un batter baleno il giro di tutti i nidi cinguettanti della rete. Meno male che nel 2007 Twitter era ancora massonico in Italia, altrimenti Antonella Clerici avrebbe finito in anticipo con il babysitteraggio in tv dopo la sua riflessione arguta: “Non posso fare a meno del c***o”.
Nicole Minetti, gaffe su Twitter
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