Sono stati rilasciati i tanto attesi risultati relativi all’ultimo trimestre ed al totale 2014 di Twitter.
Tra tutti il dato più atteso era quello relativo alla crescita del numero di utenti, di persone che utilizzano la piattaforma di microblogging da 140 caratteri. Nella lettura del dato Twitter avverte che secondo le loro stime gli account falsi o creati ad hoc per generare spam sono il 5% del totale.
Il trend di crescita è di circa il 20% rispetto all’ultimo trimestre del 2014, in flessione rispetto a quello registrato per il terzo trimestre che si era attestato al 23%. Nell’ultimo trimestre la crescita di persone che utilizzano Twitter è di poco superiore all’1% rispetto al trimestre precedente. Crescita che deriva esclusivamente dagli altri Paesi mentre per quanto riguarda gli USA, che da soli rappresentano oltre un quinto del totale, la tendenza è piatta.
Sotto questo profilo l’accordo raggiunto con Google di mostrare i risultati di Twitter sul motore di ricerca potrebbe essere un modo per favorirne la prova sperando poi di riuscire a convertire le persone effettivamente in utenti attivi.
Contrariamente a Facebook non viene fornito il dettaglio dei dati relativi a gli utenti giornalieri ed quante persone fruiscono di Twitter da mobile che altre fonti indicano essere circa l’80% del totale.
Modesto il miglioramento in termini di engagement, a livello di visualizzazioni della timeline per singolo utente attivo mensile, con una crescita del 3% nell’ultimo trimestre 2014 rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Osservando però il trend a partire dall’ultimo trimestre del 2012 si evidenzia invece una flessione a partire dal terzo trimestre del 2013 in poi. Insomma più persone utilizzano Twitter ma con minor intensità.
Ben diverso il panorama sul fronte dei ricavi che quasi raddoppiano rispetto all’ultimo trimestre del 2013 sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, che raggiunge i 432 milioni di dollari, che per le altre aree di ricavo.
Ottimo anche l’andamento dei ricavi per ogni 1000 timeline viste che cresce del 60% rispetto al quarto trimestre 2013 trainato in particolare dai mercati internazionali che quasi raddoppiano. Evidentemente tutti i nuovi prodotti pubblicitari proposti nel corso del 2014 hanno dato i loro frutti.
Esplosivo l’andamento dell’ EBITDA [Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization — Il Margine Operativo Lordo] che cresce del 216% anno su anno e del 207% rispetto al trimestre precedente. Sotto questo profilo sicuramente giustificato l’entusiasmo di Dick Costolo.
Un panorama a due facce con un ottimo andamento dei ricavi ed una tendenza deludente per quanto riguarda gli utenti attivi il cui dato, non a caso, è stato inibito ai dipendenti di Twitter. Su questo fronte, oltre all’accordo con Google, il cambio di marcia potrebbe venire dalla nuova home page disegnata anche per coloro che non sono loggati. Un modo per dimostrare che in realtà la portata dell’uccellino da 140 caratteri è di gran lunga superiore a quella dei numeri attuali come mostra il grafico sottostante. Vedremo.