Twitter ha aggiornato finalmente, dopo alcuni mesi la propria applicazione per il sistema operativo mobile di Apple. E’ stata migliorata la ricerca per i contenuti, che ora include molti più argomenti e suggerimenti degli utenti, è stato però eliminato il supporto per uplodare i video di terze parte sull’applicazione .Da questo update in poi,è stato eliminato il supporto ai servizi Mobypicture, Vodpod e Posterous; gli unici sopravvissuti per il caricamento online dei video restano Twitpic e yFrog. Alcune feature -tipo il supporto al logout- saranno disponibili esclusivamente su dispositivi aggiornati ad iOS 6 e superiori, mentre altri -animazioni più fluide e i miglioramenti nella leggibilità- riguardano tutti.
L’elenco delle novità al gran completo è davvero ricco di elementi:
- Mentre fai una ricerca vedrai più argomenti e suggerimenti di utenti, basati su ciò che sta accadendo in tempo reale. Inoltre vedrai questi suggerimenti quando aggiungi un hashtag o un nome utente durante la composizione di un nuovo Tweet
- Cercando una data parola saltano fuori i Top Tweet legati in passato ad avvenimenti importanti. Quando tocchi un Top Tweet nei risultati della ricerca potrai vedere altri Tweet di quel periodo su quell’argomento
- Aprendo una pagina web ora puoi vedere i Tweet correlati per ulteriore contesto. Tira semplicemente l’icona verso l’alto o verso il basso per vedere o nascondere il Tweet
- Non lasciarti sfuggire nessuna conversazione: vedi tutte le risposte a un Tweet nella visualizzazione per dettaglio
- Quando blocchi un utente dall’app, i suoi Tweet spariranno immediatamente dalla tab Connetti
- Scopri mostra una nuova ed elegante animazione quando trascini per aggiornare il contenuto
- Twitter per iPhone e iPad ora supportano il Cinese Tradizionale
- Puoi uscire dal tuo account direttamente dall’app (invece che passare dalle impostazioni di sistema)
- Risoluzione di bug e altri miglioramenti
I cambiamenti apportati a questo giro rappresentano solo il tassello minore d’un mosaico più grande che ha portato ad una stretta sui client di terze parti e al recentissimo abbandono di Tweetdeck al suo destino.
feed