Twittervista a Johnnie Maneiro, l’anima latina di Clapps.me

Ciao Johnnie e benvenuto! Presentati ai nostri lettori con un tweet…

Ciao sono Johnnie, arrivato dal Venezuela 10 anni fa per vivere e lavorare in questo bel paese

Ti definiresti “globetrotter”? Dove hai vissuto finora? Dove vivrai in futuro? Geolocalizzati per noi…

Globetrotter sì, prima in Venezuela, diverse città, Caracas, Maracaibo, ecc, Lago di Garda, Milano, Treviso. In futuro? C’è il prosecco in California?

A proposito di movida, il tuo nome è un misto tra Johnn Travolta e Tony Manero, sei anche tu un tipo da Saturday Night Fever?

Eh no, mi piace poco la “movida”, mio padre mi ha assegnato questo nome. Avrei voluto chiamarmi Mark Z.

Chi non vorrebbe chiamarsi così!

Guarda mi andrebbe bene anche Johnnie Walker!

Ma torniamo a parlare dei tuoi spostamenti. Si parla tanto di fuga di cervelli dall’Italia e tu decidi di venire a vivere proprio qui… perché?

Perché anche in Venezuela c’è la fuga. L’Italia è un paese con una cultura così preziosa che servirebbe più di una vita per conoscerla tutta come vorrei.

E noi ti ringraziamo per questo bel pensiero…Sul web invece in quali social network ti troviamo?

Twitter per primo, poi Facebook come ormai tutti, Linkedin per fare capire che sono anche un tipo serio.

Nella tua bio leggiamo, tra le altre definizioni, “Jurassic Web developer” …nel senso che sei a rischio estinzione?

Perché arrivo dal Jurassico, pensa che sviluppo siti internet dal 21 novembre 1996, ricorderò per sempre questa data.

Come fai a ricordarti il giorno esatto?

Quel giorno avevo acquistato un PC e come promozione mi hanno regalato il collegamento a Internet per un anno! Hanno creato un mostro!

Prima di quella data cosa facevi?

Prima facevo il musicista e guadagnavo anche bene perché lavoravo per la pubblicità, poi internet mi ha cambiato la vita

Cosa suonavi?

La chitarra e programmavo con un software chiamato Performer con diversi strumenti MIDI, avevo una orchestra tutta Made in Japan!

Domanda scomoda: tra 1999 e 2000 eri Digital business consultat per la BP. Cosa hai pensato dopo il disastro ambientale di un anno e mezzo fa?

La gente di BP Venezuela era gente molto seria e responsabile, il loro è un business sconosciuto per me, gli effetti ambientali… più vita meno affari!

Dal 2007 dopo varie collaborazioni per web agency italiane sei diventato freelance: di cosa ti occupi preminentemente?

Consulente informatico per il fisco, in realtà sviluppo software per il web e seguo alcuni clienti nel web marketing, soprattutto e-commerce (che mi piace tanto)

Invece Clapps.me che cos’è?

Una web app per creare pagine personali o mini-siti, usato come collettore dei profili social e come strumento di personal branding

Da cosa deriva il nome?

Deriva da Cloud+apps e poi mi piaceva perché foneticamente ricorda claps dell’inglese “applausi”

Come funziona?

Basta avere un indirizzo email e andare su Clapps.me, scegliere uno username che sarà il tuo indirizzo e dopo 3 secondi stai già creando il tuo sito

Perché registrarsi su Clapps.me? In quanti l’hanno già fatto?

Registrarsi per mettere ordine al “casino” di profili social che abbiamo, in un mese siamo più di 500 clappers (solo col passaparola)

Cosa lo differenzia da un servizio come About.me?

Su Clapps si possono creare mini-siti di 6 pagine con l’opzione +5, le app social vengono implementati in modo originale, ad esempio “instaground“

Cos’è instaground?

Instaground è un app per cambiare lo sfondo delle pagine Clapps, utilizzando le immagini della comunity di instagramers e le tue personali fatte con instagram

Resterà sempre gratuito o hai in mente di creare una sorta di “brand page” a pagamento per le aziende?

No, no, sempre gratuito, ci saranno delle apps a pagamento ma sarà sempre il clapper a decidere se ha bisogno o meno…

Che progetti hai per il futuro?

Viaggiare! penso che noi startappers non possiamo rimanere a guardarci i piedi per poi dire: non ha funzionato, bisogna farlo funzionare e basta!

Anche questa volta concludiamo con il farti completare la frase “Condivido per…” scegliendo l’opzione dall’album della nostra pagina facbook

Condivido per crescere!

Perché?

Ho due figli e so quanto si cresce dando tutto quello che hai!

Un altro papà 2.0! Johnnie ti ringraziamo per aver partecipato, saluta i nostri lettori nelle lingue che conosci!

Hasta luego! Até logo! Bye bye!, CIAO! E ovviamente: xe vedem!