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Twittervista a Raffaele Gaito, co-founder di Mangatar

Creato il 14 gennaio 2012 da Franzrusso @franzrusso
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Una twittervista che dedichiamo agli amanti dei Manga e dei RPG (Role Playing Game) online: l’ospite di oggi è Raffaele Gaito (aka @duplikey), co-founder e web developer per Mangatar, startup made in Salerno ma alla conquista del panorama internazionale. A voi la sorpresa di scoprire di cosa si tratta nella twittervista di questa settimana: una lettura condensata in 140 caratteri per darvi poi il tempo di iscrivervi su Mangatar! Buona lettura!

Twittervista a Raffaele Gaito, co-founder di MangatarCiao Raffaele e benvenuto, raccontaci la tua giornata tipo con un tweet.

Sveglia alle 7, doccia, colazione, bus. In ufficio alle 9. Tanto php, skype e email. Alle 19 di nuovo bus per tornare a casa #startuplife

Proprio a proposito di startup, iniziamo subito a parlare di Mangatar: il nome già fa intuire di cosa si tratta, ma spiegacelo meglio…

Mangatar è un social game ambientato nell’universo manga. Con le azioni del gioco scrivi la tua storia. Ognuno crea il suo fumetto manga.

Parliamo di chi sta dietro a questo progetto: quanti fanno parte del team e che ruolo ricopre ciascuno?

Siamo 5 fondatori, tutti al 100% su mangatar. 3 figure tecniche (sviluppatori web e mobile), 2 creative (web designer e illustratore manga.)

Chi di voi ha avuto per primo l’idea e chi ha avuto il coraggio di trasformarla da attività del tempo libero ad attività full-time?

La cosa è nata in gruppo, avevamo una piccola software house insieme. è diventata full-time quasi in automatico, man mano che prendeva forma

In cosa consiste il gioco a cui posso far partecipare i personaggi manga che creo? E’ già attivo?

Sarà online a marzo. E’ un gioco di ruolo con le dinamiche molto simili a giochi di carte tipo Pokemon o Yu-gi-oh. Maggiori info qui http://goo.gl/2SksT.

A marzo quindi passerete dalla versione beta a quella definitiva?

Non proprio. Attualmente sono in beta 2/3 del progetto (generatore avatar e community). A marzo sarà una beta “completa”, incluso il gioco.

In cosa Mangatar è “social”?

Ora lo è grazie alla community costruita “intorno” ai mangatar. Lo sarà di più nelle dinamiche di gioco dove il team-up sarà fondamentale.

Il vostro è il primo avatar creator sviluppato in HTML5 e quindi compatibile anche con device “no-flash”: scelta che vi porta al mondo mobile?

Si. Una scelta tecnologica fatta per staccarci da una tecnologia proprietaria e per poter essere subito compatibili con tablet e smartphone.

HTML5 però non è ancora uno standard: quali gli ostacoli da superare? Lo sarà a breve?

Ostacoli non tantissimi. Basta tenersi aggiornati e controllare se ci sono grosse modifiche. Lo standard sarà rilasciato nel 2014.

Social Role Playing Game: quanto il mercato italiano è fertile per questo genere di entertainment?

Il settore è in crescita da 4-5 anni e non risente per niente della crisi. Anche i giocatori italiani stanno iniziando a spendere di più.

Hai qualche dato da fornirci a riguardo?

Nel 2011 ci sono stati più di 14 milioni di giocatori attivi che hanno speso 24 milioni di ore al giorno e quasi 2 miliardi di €

Cifre consistenti, voi come avete intenzione di muovervi? Mangatar al momento è gratuito…gadgets a pagamento per gli avatar?

Abbiamo un modello di business freemium basato sulla vendita di virtual goods tra i quali ci sono anche le personalizzazioni per i mangatar.

Pensate anche a un tipo di advertising diverso dal classico banner da inserire nel gioco?

Banner non ce ne saranno. Utilizzeremo in-game advertising attraverso la creazione di pagine dedicate ai brand con elementi personalizzati.

Twittervista a Raffaele Gaito, co-founder di Mangatar

Mercato nazionale o internazionale?

Decisamente internazionale!

In quali lingue è disponibile il sito?

Attualmente italiano e inglese. Ci stiamo attivando per spagnolo, francese e portoghese. Chi volesse aiutarci è il benvenuto!

Quanti utenti si sono registrati finora e quanti Mangatar sono stati creati?

In questo momento manca poco per  i 13.000 utenti e siamo quasi a 20.000 mangatar creati.

Qual è la nazione più rappresentata?

Brasile. Proprio per questo motivo qualche giorno fa abbiamo messo in piedi un luogo dedicato a loro http://goo.gl/bVMCk

I luoghi sono “sfondi” in cui far fare check-in agli avatar?

Non solo sfondi. Sono delle pagine tematiche dove si possono trovare elementi aggiuntivi per i propri mangatar: magliette, cappellini, ecc.

E una chat dedicata?

Esattamente. La chat di base permette di parlare con i propri amici. Nelle pagine luogo la chat è di gruppo, aperta a tutti quelli presenti.

Non sono un’esperta ma da quanto ho capito l’universo Manga è suddiviso in generi diversi: qual è il tuo preferito e perché?

La scelta è difficile. Sono indeciso tra fantascienza e fantasy che erano quelli che andavano forte quando ero ragazzino.

Nel gioco i diversi i diversi generi sono “case” di riferimento per i giocatori: quale sarà la più gettonata secondo te?

Quello che ci auguriamo è che siano più o meno bilanciate. Penso che molto dipenderà dalla percentuale maschi/femmine iscritti.

Grazie  Raffaele della disponibilità e in bocca al lupo! Corro ad aggiornare il mio mangatar, saluta i lettori con un motto “japanese”!

Grazie a te e…saru mo ki kara ochiru (cercatevi la traduzione) [occhiolino] 


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