Twittervista a Stefano Quadraro, una guida nel “Buzzabuglio” digitale

Eccoci alla seconda twittervista di questa rubrica che accompagnerà i vostri sabato. Questa volta abbiamo chiacchierato con Stefano Quadraro (aka @stequad), Project Manager sempre di corsa. Domande e risposte in 140 caratteri come sempre!

Ciao e benvenuto, presentati con un tweet inserendo uno dei #tt (trend topic) di oggi.

Ciao, mi chiamo Stefano Quadraro e non ho ancora aggiornato l’#iOS 5.01 perchè non trovo più il cavetto!

Leggo che Il tuo motto è “twitto ergo sum”, hai altre citazioni preferite da modificare in versione 2.0?

Mmhh… Alzati e Twitta! Share is happiness! Social è chi social fa! Continuo con le scemenze?

No, no per carità! Piuttosto, qual è stato il tuo primo tweet di oggi? Da dove twittavi?

Dall’ufficio. Forse era il check-in su foursquare condiviso su twitter per far rosicare i miei colleghi (sono mayor dell’agenzia) [momento di riflessione]

Ah no… era “Buongiorno twitmondo!” (che tristezza di tweet!)

Parliamo della tua immagine profilo di twitter (gigantografia per tutte le fan qui ) cosa stavi guardando di preciso?

Ahahaha! Stavo facendo finta di fare il vago e mi sono bloccato!

E la mano a indicare soldi immaginari?

Non ci avevo pensato! In realtà stavo chiudendo i bottoni della camicia! Da oggi userò la tua interpretazione!

Parliamo di cose serie, vedo che vanti un master in comunicazione e strategia crossmediale, che malattia è? È grave?

Sì, ma se ne può guarire! E’ stato un master (il secondo) per approfondire il 2.0 lato comunicazione-marketing.

Ti dichiari guarito?

Nì. Dalla teoria sì, dalla pratica non si guarisce mai! Ormai non vivo senza essere collegato e senza social. Dici che è grave?

Dipende, scopriamolo con questa domanda: sei per il crossposting selvaggio?

Assolutamente no. Primo, il contenuto deve avere valore per essere condiviso in più mezzi, secondo mezzi diversi contenuti diversi…

Terzo…

Terzo, tutto ciò non vale se scrivo cavolate per puro divertimento… e mi capita spesso!

Tranquillo allora, non è così grave

Meno male!

Se ti dico “Buzzabuglio, guida alla sopravvivenza digitale” cosa ti viene in mente?

Il mio blog, un po’ abbandonato ultimamente, ma mi appello al “non ho tempo”! Il nome però è stupendo secondo me!

Confermo, potrebbe essere anche un buon titolo per un libro…

Lo scriviamo insieme? Crowdsourcing!

Ottima idea! Il crowdsoursing è anche di tendenza no?

Yes! Mal che vada, due fan del progetto ci sono già!

Già che ci siamo sveliamo qualche trucco del mestiere, qual è il primo comandamento per chi si avvicina al mondo dei Social Media?

Non aver paura! Mi riferisco soprattutto alle aziende.

Interessante, ti sembra che sia una norma poco seguita?

Poco e male soprattutto, ma c’è speranza. Il compito di “quelli come noi”, da più tempo sui social media, è far capire loro le dinamiche della “socialità”.

Qual è invece una cosa da evitare?

Bombardare di messaggi auto promozionali vecchio stampo da pubblicità tradizionale. Non serve ed è anzi dannoso, per loro.

Lo dici per esperienza personale?

Se l’avessi fatto chiedo venia! Penso a chi usa i social come la tv o un manifesto elettorale, basta fare un giro tra le pagine facebook per accorgersene…

A proposito di pagine, voltiamo pagina: ti riconosci in questa immagine?

Si!! ahahahah! Si mi ci riconosco, ma non mi sembra un gran vanto!

Ogni quanto ti ricordi di postare su Google+?

Pochissimo…. se non ci fossero le notifiche di persone che mi aggiungono…

Secondo te cosa gli manca per essere più frequentato?

Qualsiasi cosa lo differenzi da facebook! Molti social provano ad imitare fb senza successo, google+ neanche quello. Non capisco cosa vogliano farne, ma aspettiamo!

Quindi cosa catalizza maggiormente la tua social-attenzione?

Twitter e facebook per lavoro e per le amicizie che ho nei due social.

In quale dei due ti trovi più a tuo agio?

Twitter! ma anche facebook, il primo amore non si scorda mai.

Uno dei tuoi articoli su hwgadget riguardava i genitori spioni sui social network …i tuoi genitori sono tuoi amici su facebook?

Eheh! Mio padre, ma non è attivo su internet. Ha una cultura “cartacea”, diciamo. Vorrebbe utilizzare il pc per imparare ma è professore, è dura!

Qual è articolo che non vorresti mai trovarti a scrivere?

Mmhhh… la morte di Steve Jobs per esempio. Ne hanno parlato in tanti, ma poi diventa tutto troppo retorico e non mi piace, non riesco.

E quello che invece ti auguri di scrivere a breve?

Mah, o uno scoop oppure un qualcosa che mi riguarda, perchè no?! Oppure sulle nuove features di google+… dum spiro spero!

Come avevamo chiesto a @mattial nella scorsa twittervista, completa la frase “Condivido per…” prendendo spunto da qui.

Ho quasi l’imbarazzo della scelta! non si potrebbe fare un frullato di tutto? Mmmm, scelto! “Condivido per partecipare”!

Ti ringrazio Stefano, sei stato gentilissimo, saluta citando un tweet di un tuo follower!

@emy_tw: @stequad pestilenze e guerre dell’ultimo minuto?

tictactictac….

Onorata di essere stata citata! Ti stavo aspettando per la twittervista…

I colleghi mi stanno aspettando anche adesso, ma io non ho orari…solo ritardi!

Allora buon lavoro!

Grazie a presto!

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Twittervista a Stefano Quadraro, una guida nel “Buzzabuglio” digitale

Emma Dal Cortivo è una giovane laureata in Cultura e storia del sistema editoriale. Newbie del web e social media marketing è alla ricerca di nuove e stimolanti idee da sviluppare. Se hai qualcosa da suggerirle o semplicemente vuoi seguire i suoi progressi cercala su linkedin o twitter, @emy_tw