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Tycho brahe, l'uomo che cambio' i cieli

Da Marta Saponaro
TYCHO BRAHE, L'UOMO CHE CAMBIO' I CIELI
La sua Nazione gli ha dedicato un francobollo. E' vissuto più di 400 anni or sono e  non mette ancora d'accordo il parere di vari scienziati sulle cause della morte.
Infatti ci sono varie versioni: c'è chi asserisce che, poiché al tempo era una cattiva educazione abbandonare la tavola Brahe, ahimè, morì per lo scoppio della vescica, questa è quella ritenuta vera. Ma, poiché venne ritrovato un diario dove un lontano parente, Erik Brahe, sosteneva che l'astronomo fosse stato ucciso, altri concordano nella teoria di un omicidio per avvelenamento anche se dopo la rivisitazione dei suoi resti non è risultato nulla che possa appoggiare tale tesi.
Comunque la vita di Brahe è stata dettata sia dall'amore per l'astronomia, sia da una vita sessuale movimentata e da duelli, uno di questi gli procurò anche la perdita del naso.
Per maggior informazione potete leggere questa pagina
Ma perché ho deciso di parlare di Tycho?
Ho appena terminato di leggere un libro dal titolo il CABALISTA DI PRAGA, il protagonista narra anche di questo astronomo. 
Se si vuol credere alle coincidenze, il libro che avevo da poco terminato prima del cabalista si intitolava 
L'UOMO CHE CAMBIO' I CIELI di Francesco Ongaro
TYCHO BRAHE, L'UOMO CHE CAMBIO' I CIELI
la storia viene narrata da un personaggio che ruota intorno alla figura dell'astronomo, Jep, un giullare deforme che fino a quando Brahe rimane in Danimarca, a Uraniborg, lui gli fa da assistente.
Vengono perciò narrati avvenimenti della vita di questo studioso, viene tracciata la sua personalità, e si nota anche il periodo storico in cui si muovono i vari personaggi.
Per chi ama leggere storie su uomini amanti delle scienze, e accadimenti storici è un romanzo che consiglio. Oltre ad essere presente una profonda ricerca storica, l'autore caratterizza psicologicamente a fondo i vari protagonisti, soprattutto Jep.
Anche se è costituito da trecento pagine il romanzo risulta scorrevole e molto, molto interessante. L'amore, la passione il desiderio di conoscenza sono presenti in ogni momento e con semplicità apre le porte ad un mondo, quello astronomico, che affascina ma che troppo spesso è ancora oscuro.
Il titolo l'uomo che cambiò i cieli è già di per se esplicativo, infatti Tycho è importante perché capì che il progresso nella scienza astronomica poteva essere ottenuto non con una ricerca occasionale ed imperfetta, ma con metodo, con un'osservazione sistematica e rigorosa notte dopo notte e usando strumenti  più accurati possibili.
Nel 1572 Brahe osservò una stella molto luminosa apparsa improvvisamente nella costellazione di Cassiopea. Si riteneva che il mondo delle stelle fisse fosse eterno ed immutabile, il fenomeno della stella era dovuto a qualcosa presente nell'atmosfera della terra. Brahe, però si accorse che la parallasse, ossia il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione, non cambiava da una notte all'altra, suggerì che l'oggetto in questione fosse lontano, perché se fosse stato vicino avrebbe dovuto mutare la posizione rispetto allo sfondo. Pubblicò un libretto, dal titolo "De Stella Nova", coniando il termine "nova", per nuova stella. Oggi si sa che quella stella era in realtà una Supernova.
Inoltre Tycho, realizzò anche vari strumenti per osservare più precisamente il cielo.
Il romanzo è in vendita su IBS.it al prezzo di 14,96, usato 8,80, in cartaceo e in formato digitale costa €12,99Voto:8
                      
Niccolò Copernico, Tycho Brahe, visione geocentrica ed eliocentrica
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