Magazine Diario personale
Invece, poi ci siamo trovati a Torino alla fine delle mie ferie estive di Luglio, le mie ferie marine. Abbiamo vissuto una città fresca e piena di persone che erano arrivate solo ed esclusivamente per la serata con Bono, Edge, Adam e Larry. L'atmosfera forse la ho immaginata, ma era quella elettrica di quegli eventi che segnano un momento. Vedere facce tese e allo stesso tempo entusiaste. Andare vicino allo stadio olimpico e trovare tanti con i quali discutere di cosa e di come sarebbe stato suonato. Riconoscere i motivi della propria presenza e trovarli diversi eppure uguali... Insomma, essere dentro una storia, una storia musicale, un pezzo di storia della tua vita.
Non ho fatto la notte fuori allo stadio, perchè la musica è bella, il concerto pure, ma l'acqua per lavarsi di più. Non ero all'alba in coda dietro gli accaniti che sono stati premiati da una pizza gentilmente offerta dagli U2 in visita in veste di “uomini caritatevoli” e da una corsa in pole position senza possibilità di sorpassi. Ma alle 11, con panini e acqua, crema solare e in buona compagnia, ero tra i mille e duemila che sarebbero entrati per primi sul prato dello stadio. Sono state lunghe ore di coda, lunghe ore di piccoli passi e poco confortevoli sedute per terra. Ma sono trascorse più velocemente di quello che avrei creduto. Sono volate portando certo stanchezza, ma non quanta avrebbero dovuto. Chiamatela anche adrenalina, ma io la chiamerò atmosfera. La spinta in alto di una certezza di una bella serata... E poi alle 16 lo scatto verso lo stadio. Qualche momento incerto, qualche salto nel buio, qualche volo rasoterra mancato per un pelo. Ed ecco l'accogliente piattaforma metallica arroventata a 40°da un sole d'agosto che ci ha fatto rimpiangere l'ombra un po' polverosa del percorso a ostacoli precedente... Un calippo venduto a 3€, i bagni al limite della loro capacità. I soliti furbi. Scene da manuale fino alle 21.20, quando è iniziato un “Beautiful Day” lungo una serata. E già senza fiato, saltando, ballando e sognando di vedere anche quello che la modesta statura non poteva raggiungere, ci siamo ritrovati alla fine quando 4 signori di mezza età hanno salutato sorridenti e soddisfatti di aver fatto il loro lavoro. Con un Bono Vox che ha detto “Andate a casa!” e poi ha aggiunto vedendo che nessuno si muoveva “Beh, noi andiamo a casa...”.
Ad altri lascio il racconto di scalette, di inediti, le disamine tecniche. A me resta come al solito il dolce e liberatorio sapore di “Where the Streets have no name”, cantata oltre il mio limite polmonare, ma capace miracolosamente di eliminare finanche il mal di gola e il mal di testa, forse perchè nel dare e togliere energie, si resta svuotati anche di tutti i propri possibili malanni...
E quando penso che solo uno degli eventi così di questa stagione è passato, non mi sento pazzo a ripeterlo più volte. Viviamo solo per le emozioni e per emozionarci giorno per giorno. E se un concerto può fare questo per noi, è bene prenderle il massimo che si può e mantenerlo nel cuore e nella mente, pronti sia per tempi migliori che peggiori...
In attesa del prossimo Beautiful Day...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Se solo avessi il teletrasporto (e lo stipendio dell’ultimo mese): un...
La tentazione di iniziare e chiudere questo post con la frase “vivere lontano dai propri amici fa schifo” è forte e indomita, ma WordPress non è Facebook e... Leggere il seguito
Da Annagiulia
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
Formazione Volontari TGS@SYMdonBosco2015 a Torino Valdocco! Pagina di diario.
Si è concluso ieri il week-end formativo organizzato dal TGS alla Casa Madre Maria Ausiliatrice in località Valdocco a Torino: dal 26 al 28 Giugno 2015 un grupp... Leggere il seguito
Da Tgs Eurogroup
DIARIO PERSONALE -
L'Amore è rumore.
Fine giugno. Non so bene perché, ma ho voglia di mettere nero su bianco quante cose nel mese mi hanno fatto incazzare e quante no.E forse da oggi in poi lo... Leggere il seguito
Da Mariellas
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Formazione Volontari TGS@SYMdonBosco2015 a Torino Valdocco!
Il TGS ritorna alle origini della spiritualità salesiana alla Casa Madre Maria Ausiliatrice in località Valdocco a Torino: è questa la sede prescelta dal TGS... Leggere il seguito
Da Tgs Eurogroup
DIARIO PERSONALE -
Sotto il cielo di un’estate di Tirana
A queste latitudini l’estate è iniziata a maggio e si è interrotta bruscamente con gli acquazzoni di giugno, con buona pace delle All Star blue navy, ormai... Leggere il seguito
Da Annagiulia
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
Ettore Paratore a 15 anni dalla scomparsa
La latinità la grecità le etnie e l’identità nazionale di Pierfranco Bruni Il latinista. L’identità nazionale. Un linguista. La difesa delle etnie. Leggere il seguito
Da Lalunaeildrago
TALENTI