Il sessantenne che stamane a Cesena aveva ucciso Sabrina Blotti si e’ tolto la vita. Era asserragliato da alcune ore nel Duomo di Cervia.
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Aveva riferito, allo psicologo e al comandante provinciale dei Carabinieri, durante la negoziazione, che andava avanti dall’una di questo pomeriggio, che non avrebbe voluto sparare alla donna ma solo farle paura. L’uomo è apparso a chi l’ha visto molto provato, ma, mentre stava parlando con i negoziatori, si e’ sparato un colpo di pistola al petto. E’ morto poco dopo, nonostante i tentativi di rianimarlo.
Ricordiamo che stamane l’uomo ha ucciso a Cesena, a colpi di pistola, la sua ex amante, Sabrina Blotti, 44 anni. La donna era in auto, sotto casa di un’amica, e stava accompagnando la figlioletta a scuola. Il killer aveva atteso la vittima al bar dove sapeva si sarebbe fermata la donna dopo aver accompagnato la propria figlia a scuola. Sabrina è stata ammazzata con tre colpi di pistola, dopodiché l’omicida è fuggito alla volta di Cervia e si era rifugiato all’interno del Duomo della città.
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