Ucraina. Anche il Kazakistan condanna il massacro di civili a Mariupol

Creato il 26 gennaio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Anche il governo kazako ha espresso oggi il proprio cordoglio per le molte vittime dell’attacco alla città ucraina di Mariupol, compiuto dai ribelli filorussi anche con l’utilizzo di missili Grad, il quale ha portato alla morte di decine di civili.
In una nota del ministero degli Esteri di Astana si legge: “Siamo fermamente convinti che l’unica via percorribile per la risoluzione della crisi in Ucraina sia quella delle trattative di pace, esortiamo quindi le parti in causa a giungere presto ad un accordo condiviso che ponga fine alle violenze”, nel comunicato il governo del Kazakistan esprime inoltre il proprio disappunto per il recente massacro perpetrato contro dei civili ed offre il proprio appoggio e la propria disponibilità ad ospitare i negoziati.
I miliziani filorussi, che combattono con l’appoggio politico e militare del Cremlino contro le forze del governo europeista di Kiev, al fine di instaurare una continuità territoriale tra la regione del Donbass, area dell’Ucraina sud-orientale sotto il loro controllo, e la Crimea, occupata dalle forze della Federazione Russa, hanno attaccato la città strategica di Mariupol, compiendo una strage che ha indignato gran parte della comunità internazionale.

da Notizie Geopolitiche



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