Per giorni cui centinaia di migliaia di cittadini ucraini, guidati dai leader dell’opposizione, hanno manifestato per le strade e nelle piazze di Kiev contro le posizioni di chiusura assunte dal presidente Viktor Yanukovich, fedele alleato del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, riguardo ai negoziati di adesione del suo paese all’Unione Europea, chiedendone con forza le dimissioni.
Le proteste, giunte fin sotto il palazzo del Governo che, in certi casi, hanno assunto anche connotazioni violente ed in cui i manifestanti hanno inscenato spesso atti dimostrativi come l’abbattimento delle statue di Lenin, in segno di disprezzo verso i simboli della passata dominazione sovietica sul paese.
Oggi, sul sito del Governo di Kiev, è apparsa però una nota in cui si annuncia che è stata accettata la proposta, avanzata dai tre ex capi dello stato Stato: Leonid Kravchuk, Leonid Kuchma e Viktor Jushenko, di un incontro tra Yanukovich ed altri rappresentanti dell’esecutivo ucraino con i suoi tre predecessori, al fine di trovare una soluzione di compromesso che possa riportare la calma nel paese; pochi giorni fa, la leader dell’opposizione dal carcere, Iulia Timoshenko, aveva invece esortato i manifestanti a non cedere e non accettare compromessi.
Ucraina. Governo accetta incontro con opposizione per giungere ad una soluzione condivisa
Creato il 09 dicembre 2013 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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