Se in Crimea la situazione è pesante al limite della guerra cosa non diversa si può dire della vicina Ucraina, messa già a ferro e a fuoco dagli scontri dell’ultimo mese. Ad aggravare la situazione ci pensa Vladimir Putin che nelle scorse ore avrebbe dichiarato che la Russia pronta a invadere l’Ucraina. Da fonti estere si apprende che migliaia di militari russi, da 6mila a 28mila, sarebbero già in Crimea, penisola russofona che fa parte dell’Ucraina ma in cui da alcuni giorni soffiano impetuosi venti di secessione e dove Kiev sembra non avere più alcun potere.
Intanto il Senato Russo ha approvato l’invio delle truppe, e non solo la situazione è così pensante che sia l’Europa che l’ONU sono in stato di preallarme .A Donetsk 10 mila manifestanti sono scesi in piazza sventolando la bandiera russa e anche lì la sede della Regione è stata occupata, mentre il comandante degli insorti, Pavel Gubarev, è stato eletto governatore. Intanto Iulia Timoshenko, attesa a Mosca lunedì per uno sforzo di ricucitura in extremis.