In una intervista esclusiva ad FcInterNews, il direttore sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta ha parlato di quella che sara’ la gara di domani contro l’Inter di Roberto Mancini, e come il ritorno a San Siro viene particolarmente sentito dagli ex Stramaccioni e Stankovic:
Giaretta, l’Udinese torna a San Siro affrontando un’Inter alle prese con un momento difficile. Come vede la partita contro i nerazzurri?
“Molto difficile per noi, perché con l’arrivo di Mancini vedo l’Inter sicuramente più motivata, come spesso succede quando si cambia un tecnico. Poi è arrivato un allenatore dai trascorsi importanti e vittoriosi, che ha rivitalizzato l’ambiente. Sarà una gara dura, che dovremo interpretare al meglio; di certo non come quella della settimana scorsa contro il Milan”.
Stankovic e Stramaccioni sono più carichi, visto che affronteranno la loro ex squadra?
“Sì, il mister e Stankovic l’adrenalina indubbiamente la sentono e cercheranno di trasmetterla alla squadra. Speriamo, domani sera sarà importante l’approccio; se dovessimo iniziare in maniera morbida ci troveremmo subito sotto”.
Ha visto la Primavera di Vecchi, c’è qualche giocatore che le interessa? Ad esempio Camara, del quale ha parlato tempo fa, ha fatto un’ottima gara…
“Camara coi suoi coetanei fa la differenza, poi bisogna capire se ci riuscirà ad un livello più alto. Ma rimane un ottimo giocatore”.
Avete visionato altri giocatori?
“Sicuramente sì, la Primavera nerazzurra è ricca di elementi interessanti, dalla difesa all’attacco le scelte sono diverse”.
Heurtaux e Widmer sono stati accostati di recente all’Inter, altri nomi scovati dal suo club.
“Sono tra i nomi più importanti che rimarranno fino a giugno, poi vedremo. La nostra filosofia è quella di valorizzare gli elementi in rosa per arrivare al mercato estivo e valutare le proposte”.