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Udinese - il nome dello stadio resta Friuli, Dacia sarà super-sponsor
Creato il 16 dicembre 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82Il nuovo, meraviglioso, catino bianconero fresco di ristrutturazione non cambierà nome, ma manterrà la sua storica denominazione di “Stadio Friuli”.
Lo ha deciso l’Udinese calcio e, in particolare, Gianpaolo Pozzo che, come potete leggere nelle due pagine successive, ha voluto comunicarlo a tutti i tifosi friulani attraverso le colonne del Messaggero Veneto, da quasi 70 anni – li compirà nel 2016 – il giornale di questo piccolo, ma grande, lembo di Nordest incastonato tra le Alpi e l’Adriatico.
Quello stesso giornale che, tra l’altro, all’apice delle polemiche scatenatesi dopo l’avvio del progetto “Dacia Arena Friuli” aveva suggerito per primo di arrivare a quel compromesso – alla fine raggiunto – in grado di salvaguardare le giuste esigenze di business e di innovazione difendendo al contempo la tradizione e il forte attaccamento dimostrato dai friulani nei confronti di un simbolo di questa terra.
L’impianto di piazzale Repubblica Argentina, infatti, si continuerà a chiamare ufficialmente “Stadio Friuli” e il nome “Dacia Arena” vi sarà soltanto affiancato.
Niente più di uno sponsor, in altre parole, assolutamente lontano da quel progetto di “naming” – sul modello degli stadi americani e di qualche impianto europeo – che aveva fatto salire sulle barricate i supporters, specialmente quelli dei settori più caldi, e interessato la politica. A tal punto che sull’argomento si era espressa in prima persona la presidente Debora Serracchiani e il Consiglio regionale aveva votato, all’unanimità, una mozione in cui si chiedeva di mantenere “Stadio Friuli” posizionando successivamente l’eventuale nome dello sponsor.
Crediamo, però, sia stata proprio questa, forse inaspettata, levata di scudi dei “suoi” primi sostenitori storici, i tifosi, a fare breccia nel cuore del patron bianconero il quale, da profondo conoscitore dei sentimenti di questa terra, ha deciso di limare, cucire, trattare e trovare un punto di sintesi.
Certamente, sulla decisione finale, avranno pesato anche i dubbi correlati al fatto che un contratto di “naming” avrebbe portato, in caso di cambio di sponsor, a dover ricominciare da capo la procedura di modifica del contratto sottoscritto da palazzo D’Aronco con l’Udinese calcio per il trasferimento del diritto di superficie, ma è molto più probabile che alla fine il cambio di rotta sia stato impresso dall’aver condiviso e capito la volontà di chi, domenica dopo domenica, sostiene la squadra dagli spalti.
E di non inaugurare il new deal dell’impianto – uno dei più moderni e all’avanguardia d’Europa – con i mal di pancia di parte della tifoseria.
Il risultato, dunque, è che lo stadio resterà Friuli e che il nome Dacia Arena verrà posizionato all’esterno dell’impianto, dopo la denominazione ufficiale, sulla “pancia” delle due curve. In cambio, il marchio automobilistico verserà all’Udinese 2,5 milioni di euro in cinque anni – 500 mila euro all’anno – che resteranno completamente alla società bianconera visto che con il tramonto del progetto “Dacia Arena Friuli” è saltata anche la possibilità di versare una parte della sponsorizzazione al Comune.
messaggeroveneto.gelocal.it via sportpeople.net