Udinese-Inter 3-0

I TIFOSI DELL’INTER DEVONO STARE TRANQUILLI!!! Secondo i ben informati tra l’entourage nerazzurro il problema di oggi è stato un errore commesso dall’omino preposto a girare le pagine del calendario nello spogliatoio interista. Quindi a causa di un innocente malinteso i giocatori dell’Inter sarebbero scesi in campo convinti di giocare un’amichevole con la Pro Patria in onore dell’indimenticato Jair Da Costa, brasiliano di colore e ala destra dell’Inter di Moratti-padre che è risultato essere insospettabilmente cittadino onorario della cosmopolita città di Busto Arsizio.

In realtà Stramaccioni avrebbe intuito qualcosa al momento che l’autista dell’autobus che accompagnava  la squadra allo stadio svoltava per l’A4 direzione Venezia, ma secondo fonti certe, il giovane talentuoso allenatore sarebbe stato rassicurato dall’Avv. Prisco in persona che si trattava di semplice scorciatoia atta ad evitare l’intasamento in direzione Varese.

A conti fatti i giocatori nerazzurri sono scesi in campo del tutto impreparati alla partita che li attendeva e non si sono resi conto di nulla se non al momento delle interviste post partita, quando hanno saputo dai giornalisti che avevano perso l’ennesima occasione per avvicinarsi alla Juventus. L’unico che si era accorto che c’era qualcosa che non andava è stato il miracolato Juan Jesus che difatti non appena ha mangiato la foglia abbandonava il campo anzitempo. Impagabile Palacio che per far divertire il pubblico durante l’”amichevole” si mangiava gol su gol e nemmeno protestava per i falli da rigore subiti. Non deve quindi sorprendere i tifosi il risultato di una partita che ha visto l’Inter travolta da Di Natale & Co. Dal canto loro l’Udinese  ancora non si capacita ancora della fortunosa (ma calcisticamente più che meritata) vittoria.

P.S.: Si è venuto poi a sapere che l’omino preposto a girare le pagine del calendario non appena saputo dell’errore commesso abbia pensato bene di cambiare squadra e di diventare milanista (giusto per non essere costretto a cambiare la residenza).