Il patron friulano, spiega il perche’ del ritiro, e delle diversita’ di vedute col tecnico Guidolin, mentre spera che si trovi una soluzione con la Fiorentina per la risoluzione della comproprieta’ del colombiano Cuadrado.
Ecco le sue parole:
Il ritiro ha funzionato?
”Se fosse così semplice li farei a vita, ma non è così. La squadra è arrivata sull’orlo del burrone e ha capito che bisognava tirare fuori le gambe. Durante la settimana bisogna lavorare duro e arrivare alle partite un po’ incattiviti. Solo così si arriva alla partita con lo spirito giusto. Qui forse c’è troppa normalità e questi giovani non capiscono che la domenica bisogna combattere una guerra per avere la meglio“.
Problemi con Guidolin?
“Abbiamo un contratto lungo. Ci può essere qualche diversità di vedute, ma i rapporti sono molto cordiali. Lui non ce la fa a stare in ritiro, ma quando arrivi al capolinea bisogna prendere una decisione. Non penso che questo ritiro abbia risolto problemi che restano misteriosi. Questa è una squadra importante, in estate non abbiamo operato cessioni. Non posso accettare di lottare per la salvezza”.
Quale sarà il futuro di Cuadrado?
“Cuadrado sta facendo molto bene, è uno dei giocatori più importanti del nostro campionato. E’ in comproprietà con la Fiorentina e parleremo con loro. Spero i viola si tengano il giocatore, poi se di comune accordo si deciderà di guardarci attorno lo faremo. Spero lo tenga la Fiorentina, è una società che ha ambizioni e alle spalle una proprietà importante“.