Si è da poco concluso l'Ubuntu Developer Summit tenutosi ad Oakland in California; è stata delineata, come sempre con il beneficio del dubbio, la strada che porterà all'uscita tra sei mesi di Ubuntu 12.10. Ecco in sintesi le novità più importanti che vedremo:
- l'eliminazione di Unity 2D, in quanto la versione in 3D dovrebbe essere in grado di girare su hardware poco potenti grazie ai driver Gallium3D;
- kernel 3.5;
- Ubiquity dovrebbe consentire anche l'istallazione "testuale", in modo da eliminare la versione "alternate"; sarà inoltre eliminato il wizard per la migrazione delle impostazioni da windows, ritenuto pieno di bug;
- Libre Office sarà accessibile da HUD integrandosi con l' app-menu;
- Gnome 3.6;
- miglioramenti a LightDM e al sistema di compositioning, al fine di permettere una transizione fluida e coerente dalla schermata di login al desktop;
- HUD verrà ulteriormente implementato;
- il gestore driver di terze parti, ovvero jockey, verrà sostituito da una versione che si integrerà meglio all'interno delle impostazioni di sistema;
- in ultimo ma non certo in ordine di importanza, ci potrebbe essere una spin della distro, attualmente senza nome, basata interamente su Gnome Shell. Non male, no?
Alla prossima.
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