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Ue agli ordini Nato

Creato il 04 dicembre 2015 da Albertocapece

imaGli ultimi sviluppi della guerra mediorientale, hanno perso l’aspetto di una partita di scacchi, sia pure sanguinosa e disumana a la maniere occidentale e stanno acquisendo lì aspetto di una rissa: l’intervento russo ha cambiato le carte in tavola, ha mischiato il mazzo della malafede americana, francese, turca ed europea costringendo i protagonisti a smettere i panni affettati dei civili eccezionali per riacquistare l’identità del mucchio selvaggio.

Ma la vicenda del caccia russo abbattuto con l’appoggio logistico americano e le prove inequivocabili del coinvolgimento di Erdogan nel finanziamento dell’Isis presentate da Mosca, invece di portare consiglio inducono la Ue ad allinearsi alla linea di difesa ad oltranza della elite neo ottomana della Turchia e a proseguire nella sua assurda, grottesca e suicida guerra alla Russia: il che ha almeno il vantaggio di togliere qualsiasi dubbio sul fatto che sia la Nato a determinare in tutti i suoi aspetti e direzioni la politica estera della Ue.

Voglio vedere con quale coraggio gli europeisti di maniera potranno negare l’evidenza e con quale faccia difenderanno le politiche interne decise a Washington. Sono sicuro che qualcosa troveranno: la malafede non è mai a corto di parole visto che le tradisce. Ma intanto, mentre la Ue omaggia il sultano Erdogan e rinnova a porte chiuse le sanzioni alla Russia (senza farlo sapere troppo in giro), mentre lancia proclami contro il Califfato, si guarda ancora bene dal colpire effettivamente l’Isis. I francesi che dopo la strage di Parigi avevano proclamato la lotta “impitoyable” contro il Daesh che avevano contribuito a creare, non sono pervenuti: dopo l’abbattimento del Su24, Mosca ha inviato in Siria batterie di S400 e la portaerei de Gaulle ha lasciato alla chetichella il mediterraneo occidentale per rifugiarsi in un porto turco dell’Egeo. Sarà sostituita nei bombardamenti non coordinati con i russi dalla Germania che opportunamente invierà qualche tornado dei 29 rimasti e vecchi di 34 anni. Insomma una commedia in cui l’Europa fa la parte del figurante a giornata.

Così è evidente che se Erdogan nella sua follia decidesse di chiudere il Bosforo per ritorsione contro la Russia, la Ue invece di porsi, come dovrebbe, come muro di mediazione contro una guerra, porterebbe i propri Paesi al macello per ordine della Nato, cosa fattibilissima essendo venuto meno qualsiasi reale controllo democratico. E a questo punto non sarebbe nemmeno il male peggiore.


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