Ultimatum della Commissione Ue all’Italia sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. L’ Italia deve adeguarsi alle norme sui gas fluorurati, i potenti gas serra presenti nei circuiti di raffreddamento, nelle apparecchiature contenenti solventi, negli impianti di protezione antincendio e negli interruttori ad alta tensione. Se l’Italia non dara’ risposte soddisfacenti entro due mesi, rischia di finire davanti alla Corte europea di giustizia.
I gas fluorurati sono quelli dei condizionatori d’aria, dei frigoriferi e delle schiume isolanti. Usati come sostituti di sostanze che distruggono l’ozono come i clorofluorocarburi (CFC), gli idroclorofluorocarburi (HCFC) e gli halon, i gas fluorurati hanno un elevato potenziale di riscaldamento del pianeta, in alcuni casi migliaia di volte superiore a quello della famigerata CO2. Contrariamente a quanto previsto dal regolamento Ue, l’Italia non si è adeguata alle normative. L’Italia non ha notificato neppure le sue regole in merito alle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del regolamento.
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