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UEFA, proteggere il calcio e i suoi valori

Creato il 02 gennaio 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
UEFA, proteggere il calcio e i suoi valori
Dopo un 2013 frenetico e proficuo, la UEFA ha tracciato il cammino di collaborazione con le 54 federazioni affiliate per il 2014, rimanendo determinata a tutelare la buona salute del calcio e a difenderne i valori in tutto il continente.
Sul campo, 13 nazionali europee, tra cui la Spagna campione in carica, viaggeranno in Brasile con la speranza di diventare la prima compagine europea a conquistare il Mondiale FIFA in territorio sudamericano. Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Inghilterra, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna e Svizzera affronteranno il torneo con i migliori auguri della UEFA e della famiglia del calcio europeo.
Nel frattempo, la fase finale di UEFA EURO 2016 inFrancia si avvicina. La prima tappa è l'atteso sorteggio della fase di qualificazione, in programma il 23 febbraio a Nizza, mentre in autunno scatterà la fase di qualificazione. I preparativi proseguono a ritmo serrato, in particolare nei dieci stadi che ospiteranno le partite e nelle città. "Vi è un bel clima di collaborazione tra il governo francese, la FFF e la UEFA sotto la supervisione di Jacques Lambert, il presidente di EURO 2016 SAS", ha dichiarato il presidente della UEFA Michel Platini lo scorso ottobre in occasione dell'evento, noto come Le Rendez-Vous.
Guardando al futuro, prende forma UEFA EURO 2020, l'"EURO per l'Europa". Ben 32 federazioni europee hanno manifestato il proprio interesse a ospitare le gare del Campionato Europeo UEFA 2020. I candidati devono presentare il dossier conclusivo entro il 25 aprile 2014, e il Comitato Esecutivo UEFA prenderà una decisione sulle 13 città ospitanti il 25 settembre 2014.
Il Kazakistan sarà il centro delle attività UEFA a maggio, quando si svolgerà il XXXVIII Congresso Ordinario UEFA ad Astana. Le federazioni verranno consultate per una risoluzione di 11 punti sull'integrità del calcio e quindi si procederà a una votazione. Come sempre, la lotta alle combine è una priorità assoluta per la UEFA. "Anche una sola partita truccata è già troppo", ha commentato il segretario generale UEFA, Gianni Infantino, al meeting del Comitato Esecutivo svoltosi a dicembre a Bilbao.
Nel frattempo, le competizioni per club sono giunte alla fase a eliminazione diretta, che preannunciano due finali da acquolina in bocca. Lisbona ospiterà quella di UEFA Champions League all'Estádio do Sport Lisboa e Benfica sabato 24 maggio, mentre lo Juventus Stadium ospiterà quella di UEFA Europa League mercoledì 14 maggio.
Il calcio europeo continua ad avvertire gli effetti positivi del fair play finanziario perché i club rispettano le misure e gestiscono le finanze in modo più pragmatico e disciplinato. Le spese per trasferimenti e stipendi delle squadre che partecipano alle competizioni UEFA vengono monitorate dall'estate del 2011 e la valutazione di parità di bilancio sugli anni 2012 e 2013 verrà condotta durante il 2013/14.
"Il fair play finanziario è un'iniziativa studiata per regolamentare il sistema finanziario nel calcio dopo anni di perdite in crescita - ha commentato il presidente Michel Platini all'inizio della stagione -. Non vogliamo uccidere i club, vogliamo lavorare insieme e creare un ambiente sano e sostenibile per loro e per tutto il calcio europeo".
Per quanto riguarda gli altri ambiti di lavoro, il programma UEFA per lo sviluppo del calcio femminile (WFDP) si sta dimostrando un fattore decisivo per la crescita di questo sport, mentre la UEFA Youth League, la nuova competizione giovanile per club, gode di un grande successo alla sua stagione dell'esordio. Il 21 maggio 2014 si svolgerà il quinto UEFA Grassroots Day in tutta Europa, per sottolineare che il calcio è e deve essere uno sport per tutti.In attesa del 60º compleanno della UEFA, il rapporto tra la UEFA e le federazioni sarà più stretto che mai, mentre i programmi di assistenza come HatTrick, KISS e lo Schema per gruppi di studio consentiranno alle federazioni di ricevere un grande aiuto, oltre che informazioni preziose e uno scambio di esperienze. Le opere di solidarietà della UEFA rispecchiano anche il cuore sociale della UEFA, dimostrando che il calcio può essere una forza che unisce e cura le cicatrici di un conflitto.
La UEFA continua a impegnarsi per vincere la lotta contro il razzismo. "Non è un gioco, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità - ha commentato Michel Platini -. La UEFA non lotta contro la discriminazione per aumentare la sua popolarità, lo fa perché è giusto. Il calcio è caratterizzato da uno scambio e una condivisione. È lo sport di squadra per eccellenza. Il calcio integra e non esclude, bensì accoglie. Questa è la sua funzione primaria"."Lavorando per il calcio, abbiamo tutto quello che si potrebbe chiedere… Dobbiamo essere contenti, ma anche consapevoli delle nostre responsabilità -  ha commentato Platini concludendo il suo discorso al congresso UEFA a Londra. Ma se ci ricordiamo che il nostro dovere è tutelare questo sport, i giocatori e i suoi valori, oltre a quelli delle federazioni, saremo dalla parte giusta. Non dobbiamo prenderci in giro: proteggere il calcio, i giocatori e i valori è fondamentale, è la nostra missione e deve sempre guidare le nostre azioni". Il 2014, dunque, vedrà la UEFA impegnarsi al massimo per salvaguardare l'essenza e lo spirito del gioco più bello del mondo.fonte:UEFA.org

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