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UEFA Youth League, Gianni Infantino:'Colmare il divario'
Creato il 09 aprile 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82Alla vigilia della fase finale di UEFA Youth League a Nyon, il segretario generale UEFA Gianni Infantino scrive su UEFA•direct che il torneo ha già avuto importanti benefici e preannuncia quelli futuri.
Mentre la seconda edizione della UEFA Youth League si appresta a concludersi, i giocatori e i club partecipanti confermano che l'esperimento ha già avuto effetti positivi. Per questo, la competizione diventerà un elemento indispensabile nel panorama calcistico europeo.
Gli effetti positivi non riguardano solo la crescita dei giovani e l'impegno da parte dei club in tal senso. Il torneo ha anche favorito maggiori scambi tra giovani lontano dai campi, regalando al tempo stesso un'esperienza competitiva internazionale.
Colmare il divario tra le squadre giovanili e le prime squadre, offrendo un'esperienza competitiva e internazionale: questi sono i principi che hanno ispirato la nascita della competizione. Finora, in questa stagione, 28 giocatori della UEFA Youth League hanno partecipato anche alla UEFA Champions League, con un aumento del 65% rispetto all'intera stagione 2013/14.
Un altro nostro obiettivo è far sì che il calcio europeo continui a puntare sui giovani. La UEFA Youth League è dedicata ai giocatori dei vivai e alla loro crescita tecnica: per questo, il numero minimo di giocatori locali per questa edizione è aumentato da 10 a 12 su 20.
Ma il torneo offre anche ulteriori benefici. Come nelle competizioni per nazionali giovanili, le partite di UEFA Youth League sono la piattaforma ideale per impartire un programma di formazione sull'integrità a oltre 1300 giocatori.
Lo scorso settembre, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di far diventare la UEFA Youth League un appuntamento fisso nel calendario annuale di competizioni per club. Il Comitato ha anche appoggiato l'idea di ampliare il tabellone con 32 squadre vincitrici dei campionati nazionali, aumentando la legittimità sportiva del torneo.
Saranno previsti due percorsi: uno per le rappresentative giovanili delle 32 squadre di UEFA Champions league e l'altro per le 32 vincitrici dei campionati nazionali, in modo da determinare le fasi a eliminazione diretta della competizione.
Il nuovo format raddoppia la partecipazione di giovani. Da un lato, le federazioni possono iscrivere le vincitrici dei campionati nazionali; dall'altro, le rappresentative giovanili delle squadre di UEFA Champions League possono continuare a partecipare a livello ufficiale a fianco delle prime squadre.Qualunque sia il percorso, ci aspettiamo che i talenti del futuro sfruttino a piene mani la UEFA Youth League, che permette loro di acquisire un'esperienza importante già nelle prime fasi della carriera.
Da: UEFA.org