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UEFA•direct: "Il più grande e miglior EURO di sempre"
Creato il 05 gennaio 2016 da Stefano Pagnozzi @StefPag82Con UEFA EURO 2016 in Francia sempre più vicino, il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino analizza nel suo editoriale su UEFA•direct la prima competizione europea a 24 squadre di sempre, in programma in estate.
Il sorteggio della fase finale di UEFA EURO 2016 al Palais des Congrès di Parigi è stata l'occasione per guardare al passato e al futuro.
Guardando indietro, la decisione di organizzare una competizione a 24 squadre è stata già ampiamente ripagata dalle Qualificazioni Europee. Certo, non sorprende la presenza della Spagna, campione in carica, e dei tre volte vincitori della Germania, alla loro 12esima partecipazione consecutiva, ma chi avrebbe immaginato che tre squadre della quinta fascia del sorteggio delle qualificazioni – ovvero Albania, Islanda e Irlanda del Nord – sarebbero riuscite nell'impresa di conquistare un posto a UEFA EURO 2016?
Le tre nazionali - che nel ranking UEFA stazionavano dal 38esimo al 40esimo posto - si sono qualificate direttamente per le fasi finali in Francia: l'Irlanda del Nord come prima del suo girone, mentre Albania e Islanda come seconde. Inoltre Slovacchia (in quanto nazione indipendente) e Galles, saranno all'esordio assoluto a EURO, mentre le ex co-organizzatrici Austria (2008) e Ucraina (2012) sono riuscite anche loro a qualificarsi per la prima volta. Questi dati dimostrano non solo la qualità e competitività delle nazionali europee – dopo tutto l'Europa ha 24 squadre nelle prime 35 posizioni del ranking FIFA –, ma anche che il torneo esteso a 24 squadre ha permesso a molte delle nazionali impegnate nelle qualificazioni di rendere più competitiva che mai la lotta per un posto in Francia. Per molte squadre infatti la qualificazione alla fase finale era stato in passato un sogno irrealizzabile. Questi progressi inoltre sono di buon auspicio per le Qualificazioni Europee alla prossima Coppa del Mondo FIFA del 2018.
Guardando al futuro, il sorteggio per la fase finale ha fatto capire quanto la Francia sia ben preparata per ospitare il più grande evento sportivo del prossimo anno. Le dieci città ospitanti sono pronte e gli stadi che ospiteranno le 51 partite hanno già ricevuto il tocco finale, per far sì che rispondano alle disposizioni della UEFA e alle aspettative di oltre 2,5 milioni di spettatori.In un certo senso possiamo dire che il Campionato Europeo UEFA di calcio stia tornando a casa. Il 10 luglio 1960, infatti, l'Unione Sovietica sconfiggeva la Jugoslavia per 2-1, dopo i tempi supplementari, nella prima finale di sempre della Coppa Europea delle Nazioni disputata al Parc des Princes di Parigi. Come si può capire dai nomi delle due finaliste, l'Europa allora era un luogo diverso, proprio come gli eventi del 13 novembre 2015 di Parigi ci ricordano che il mondo oggi è cambiato. Eppure il calcio continuerà a essere una forza motrice positiva; una festa per tutti, una fuga dalla realtà che porterà la 'joye de vivre' ai tifosi di tutto il mondo. Non ho alcun dubbio che in Francia sarà una festa per il calcio nel massimo della sicurezza per tutti i protagonisti.
Il calcio d'inizio di venerdì 10 giugno vedrà i padroni di casa della Francia affrontare la Romania, mentre l'atto conclusivo della competizione si disputerà il giorno del 56esimo anniversario della finale del 1960, questa volta allo Stade de France a Saint-Denis. Manca davvero pochissimo al più grande e miglior EURO di sempre!Da: uefa.org