di Stefania Mattana
Che le donne lo adorassero si era capito già al suo esordio a Eden Park, quando il boato dello stadio ha ritmato il suo improvvisato spogliarello e il rapido cambio di maglia. Ebbene, proprio quella maglietta inservibile verrà messa all’asta: i proventi andranno a un’associazione australiana che si occupa di meningococco, che Sonny Bill aveva sostenuto anche durante la sua carriera in League.
Una curiosità: la maglietta di SBW è finita in Cina per alcune verifiche. Presumibilmente i controlli sulla qualità e la tenuta tecnica della maglia sono stati chiesti dall’Adidas, dato che la divisa mondiale degli All Blacks pare sia stata realizzata con un macchinario unico al mondo.
