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Uenuku – Gli australiani e la “strizza” made in Italy

Creato il 08 settembre 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

di Stefania Mattana

Nessuna mancanza di rispetto verso l’Italia. Gli italiani potrebbero vincere. É improbabile, ma difficilmente impossibile. Ficcanasando nei forum di rugby australiani troverete altre decine di frasi simili a queste. Rispetto e molta preoccupazione nei confronti del test d’esordio dei Wallabies contri i nostri Azzurri, le “cenerentole” del Sei Nazioni, ma che da queste parti non vengono per nulla considerate delle principesse di serie B.
La più temuta – come da pronostico – è la mischia. La più forte del mondo, non c’è dubbio, scrivono. E come dar loro torto?
Gli amministratori del forum dove siamo andati a curiosare hanno preparato questo filmato, una disamina dell’ultimo test dei nostri prima del debutto in Nuova Zelanda.

Dall’analisi del video, gli utenti hanno estratto le loro personali conclusioni, che possiamo riassumere in poche battute:
- La mediana. Sì, anche loro conoscono il nostro tallone d’Achille. È che gli manca un numero 10 che guidi al massimo i trequarti. E noi speriamo che Bocchino (e Semenzato a mediano di mischia) sia per loro una sorpresa spiacevole.
- Notano come Parisse conduca in modo eccellente la mischia, e spesso fa da ponte tra il raggruppamento e il mediano di mischia, come una sorta di numero 9 bis.
- Abbiamo una mischia stellare, ma anche dei centri molto forti, soprattutto presi singolarmente. A fianco ai nomi di Masi, Bergamasco e Canale non è difficile trovare aggettivi come “world class” ossia atleti di caratura mondiale. E scoppia la bagarre tra gli utenti quando si parla della possibilità che i Wallabies riescano a sfondare la linea difensiva dei nostri, con questi giocatori schierati.
Insomma, il fatto che i nostri facciano un po’ tremare le gambe dei tifosi in terra d’Australia ci fa sperare bene. Ovviamente, facendo tutti gli scongiuri del caso.

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