"Uffa"?
Uffa cosa?Uffa che non puoi vedermi?Uffa che non hai modo di scappare da me o con me?
Oppure perché sei là? Ed è là che vuoi/devi/non puoi fare a meno di stare?O che, come Vasco, siamo ancora qua?O che non lo siamo come vorresti, forse, e come vorrei io, anche.Uffa perché vorresti svegliarmi infilandoti sotto il lenzuolo e non puoi nemmeno chiamare?Uffa perché la tela non è mai prontao perché io continuo a disfarla e a spostarla?
Uffa perché io sono Circe o uffa perché io sono Itaca?O perché se tu sei Ulisse, sono io che non mi fermo mai, che non ho casa, che non ho confini?
Uffa perché sei stanco o uffa perché sei arrabbiato?Uffa perché non sai perché o per il contrario?Uffa perché?
Perché scrivi uffa?
Penelope L. S.