Ormai non necessito di te
ho la compagnia notturna degli animali e la peste
ho il seme malato delle città erette al principio
di altre galassie, e il rimorso...
un giorno presentii la musica stellare delle pietre
mi abbandonai al silenzio
è lentissimo quest'amore che progredisce con il battere del cuore
no, non ho bisogno di me
possiedo la malattia degli spazi incommensurabili
e i segreti pozzi dei nomadi
ascendo alla conoscenza piena del mio deserto
ho smesso d'essere disponibile, perdonami
se coltivo regolarmente la nostalgia del mio stesso corpo.
Al Berto
(Alberto Raposo Pidwell Tavares)
Magazine Poesie
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