La Merkel arriva ad Expo, porta a spasso tenendolo al guinzaglio il "premier senza voto", che scodinzola contento, spizzica formaggi e salumi, e poi si prende gli Uffizi piazzandoci uno dei suoi.
Sono tanti gli stranieri tra i nuovi direttori nominati alla guida dei più grandi musei italiani. Ma il cambio che farà forse più discutere è proprio quello per gli Uffizi, dove lo storico direttore Antonio Natali deve cedere il passo ad un esperto di arte fiorentina che arriva da Friburgo in Germania, Eike Schmidt, 47 anni. Sono ben 7 i direttori stranieri chiamati a guidare i 20 musei superstar del patrimonio pubblico italiano. D'altronde siamo o non siamo il Paese con la classe dirigente più incapace e corrotta d’Europa? Non sappiamo dirigere neppure un Museo, come possiamo pretendere che questa nostra classe dirigente sappia guidare una Nazione intera? Per il momento “la Cancelliera” si limita ai musei e al terzo commissariamento consecutivo del nostro governo. Ma qualora il “premier senza voto” dovesse saltare il pagamento di una sola rata del debito pubblico, la Germania sarebbe pronta a piazzare uno dei suoi anche a Palazzo Chigi e forse questa sarebbe la nostra unica salvezza. Ma finchè paghiamo e i nostri soldi, frutto di lacrime e sangue, continuano ad arrivare oltralpe, non c'è speranza per questo tipo di... salvezza!