"UFO. Misteriose Presenze nei Cieli di Milano" di Valerio Bertoli

Da Risveglioedizioni
Benjamin Franklin diceva: “L’uomo non è la creatura delle circostanze, sono le circostanze le creature dell’uomo”, una frase come tante e come tante altre migliaia di frasi perse tra le righe di qualche libro di vecchi aforismi, anche se  credo sinceramente che siano state proprio “le incredibili circostanze” ad aver determinato in maniera inaspettata e dirompente la mia presa di coscienza su tantissimi fenomeni di carattere ufologico che ho potuto documentare nell’estate del 2012 e che hanno segnato profondamente il mio modo di vedere la realtà...

I casi che ho potuto documentare tramite un innumerevole quantitativo di fotografie e filati video sono avvenuti nella zona in cui abito, nella periferia Sud Ovest di Milano a ridosso dei grandi quartieri popolari e delle aree rurali che caratterizzano il panorama milanese. Vorrei però precisare un aspetto che ritengo fondamentale per delineare l’inizio dell’intera catena di avvenimenti da me documentati, infatti fin da subito ciò che ha acceso il mio interesse verso il fenomeno UFO non sono stati solamente gli svariati avvistamenti di globi luminosi e luci notturne a cui ho avuto modo di assistere negli anni scorsi e che sono generalmente comuni a tante testimonianze segnalate in tutto il mondo, ma è stato soprattutto l’intenso numero di scie chimiche comparse nei cieli dell’hinterland Milanese nel periodo invernale tra il 2011 e il 2012 e che si sono manifestate in maniera inusuale rispetto a quelle che sono le normali emissioni rilasciate dagli aerei di linea che sorvolano quotidianamente queste zone, infatti queste altre strane emissioni che ho ripreso con la mia macchina fotografica in svariate ore del giorno, si sono rivelate differenti per dimensioni e densità, rimanendo stazionarie per un tempo molto prolungato in cielo, e soprattutto a quote molto basse rispetto alle diverse e più elevate altitudini che ne favoriscono la naturale formazione. Logicamente queste scie chimiche non sono di certo una novità per la maggior parte di chi ha una certa conoscenza dell’argomento UFO, anche se devo ammettere senza troppo stupore che quasi sempre la gente comune non da assolutamente il giusto peso a quelli che sono gli aspetti negativi che ne possono derivare per la propria salute. E’ stata proprio durante l’osservazione di alcune di queste scie chimiche che ho potuto notare delle anomalie su alcuni scatti che avevo fatto nel Giugno dello scorso anno, anomalie di cui ho potuto rendermi conto solamente al momento dell’analisi a computer dei miei scatti. Queste anomalie risultavano apparire come oggetti solidi e con una struttura ben definita, struttura composta da ombre che ne delineavano  in maniera marcata la forma sferica o discoidale e la consistenza metallica, alcuni altri oggetti risultavano in movimento e impegnati in accelerazioni incredibili, tanto da deformarne la sagoma. Non posso negare che il primo impatto sia stato caratterizzato soprattutto da un certo istintivo scetticismo condizionato dalle solite innumerevoli ipotesi, che tendenzialmente si formulano per spiegare in maniera razionale e scientifica situazioni di questo genere, ma con il passare dei giorni e delle settimane non ho potuto fare a meno di nutrire un notevole e sempre più crescente interesse tanto da monitorare con una certa frequenza e regolarità  i luoghi interessati da questi fenomeni. I frutti di questa mia nuova e appassionata curiosità non hanno certo tardato a venire… Infatti anche se tutto ciò di cui sto parlando può risultare ancor più assurdo ed incredibile, questi oggetti sono comparsi in tantissimo altro materiale fotografico e video che ho prodotto in zone diverse comprese tra i comuni di Corsico, Bucinasco, Cesano Boscone, Assago, Trezzano sul Naviglio e Rozzano. Va specificato per correttezza di indagine che la maggior parte degli UFO che ho avuto modo di riprendere sono stati identificati solamente in un secondo momento all’analisi a computer delle fotografie e dei video: ma allora, come è possibile fotografare degli oggetti che non possono essere visti e che evidentemente sfruttano un sistema di occultamento e di mimetizzazione così eccellente da poter essere a malapena percepiti? In primo luogo come ho già specificato fin da subito è stata molto importante una analisi delle foto e dei filmati di cui ero in possesso e che mi hanno fornito immediatamente tutta una serie di dati utili per stabilire i vari tipi di oggetti e le zone i cui questi oggetti sono stati ripresi (va precisato che nel mio caso tutto è nato inizialmente in maniera molto involontaria e fortuita, scattando fotografie con l’intento di riprendere tutt’altro che dischi volanti o cose di questo genere). Ho potuto oltretutto notare, che l’utilizzo di alcuni filtri fotografici incorporati nella mia macchina da ripresa digitale, potevano marcare le fattezze fisiche degli oggetti da me fotografati, in particolar modo i filtri dedicati alle condizioni di luce ridotta come quelli utilizzati per fotografare tramonti e crepuscoli, filtri che normalmente amplificano le frequenze luminose più basse, infatti gli oggetti comparsi negli scatti risultavano avere svariate forme come quella di un sigaro con contorni abbastanza definiti anche se di colore scuro, altri oggetti sembravano avere forme e dimensioni ulteriormente diverse, forme che potevano risultare essere discoidali o sferiche e dimensioni che potevano variare da pochi metri per raggiungere grandezze ragguardevoli (Logicamente le mie sono solo personali costatazioni tecniche derivanti solo dalla mia specifica esperienza legata al mio caso). Un secondo aspetto altrettanto importante e che mi ha aiutato a farmi una idea dell’entità di questo fenomeno è derivato soprattutto dallo studio e dal monitoraggio dei luoghi in cui questi oggetti volanti sono stati ripresi nella mia documentazione, proprio perché generalmente anche le aree interessate da questi avvistamenti possono riservare sempre delle interessanti ed inaspettate sorprese, visto che questi posti di fatto possono essere dei punti di passaggio o addirittura rivelarsi delle aree di atterraggio per velivoli spaziali, tanto da poter favorire ad un attento osservatore numerosi avvistamenti che possono persistere nel tempo. Naturalmente andrebbe specificato un terzo aspetto che vorrei poter spiegare in poche righe, ma che non basterebbero a descrivere in maniera esaustiva quel passaggio importante legato alla capacità che tante persone hanno di percepire la presenza di questi oggetti volanti ogni qual volta ci si possa trovare nelle loro vicinanze. In effetti anche io mi sono trovato spesso in una situazione simile, spinto da una forza misteriosa ed interiore che mi esortava a recarmi in quei determinati luoghi teatro di precedenti avvistamenti e soprattutto in determinate ore del giorno, in altri casi quella stessa capacità intuitiva mi permetteva di scattare delle fotografie nello stesso preciso momento in qui questi UFO sorvolavano l’area in qui mi trovavo. Un’altro punto interessante delle mie osservazioni rimane l’individuazione di oggetti sferici del diametro variabile da poche decine di centimetri fino ad arrivare ad uno o due metri di grandezza che ho avuto la fortuna di riprendere anche su molti filmati che ho girato a una velocità di ripresa di 120 e 240 fotogrammi al secondo (in slow motion), questi oggetti, infatti, risultavano essere dotati di una notevole capacità di manovra sviluppando delle accelerazioni incredibili e percettibili solamente in parte a occhio nudo, In alcuni e rari casi ho anche avuto modo di osservare in prima persona le incredibili prestazioni sviluppate da questi globi, vedendoli apparire o scomparire durante le loro fasi di decelerazione o accelerazione. L’utilizzo di un effetto slow motion per le riprese video è stato utile all’identificazione geometrica di questi oggetti e allo studio delle loro dinamiche di volo, potendo quindi fare anche un raffronto metrico per determinarne le dimensioni e la loro autenticità scartando l’ipotesi che tali oggetti potessero trattarsi di insetti o altri fenomeni naturali. Da ciò che ho potuto notare sembra che le sfere abbiano lo scopo di controllare le zone da loro battute, acquisendo evidentemente dati e informazioni per loro preziosi relativi alle nostre attività sociali al fine di analizzare i comportamenti umani studiando lo sviluppo tecnologico sull’intero territorio, oltretutto queste sonde sferiche sembrano essere teleguidate da oggetti più grandi che ne controllano la loro posizione e ne programmano i vari compiti, proprio come noi facciamo con i nostri moderni droni aerei controllati da terra in zone di guerra o in aree che richiedono particolare attenzione per la sicurezza nazionale. Queste sonde si muovono spesso in formazioni di volo perfettamente triangolari o in formazioni numericamente maggiori composte a volte da altri oggetti di diversa forma ma di dimensioni simili che evidentemente hanno eguali compiti e che ipoteticamente garantiscono la piena funzionalità della loro missione, in alcuni casi ho potuto notare sulle mie fotografie numerosissimi oggetti metallici muoversi in sciami enormi, evidentemente utilizzando tecniche di controllo del territorio diverse e più accurate. Oggetti di svariate dimensioni e di diverse forme (discoidali o sigari formi) sono stati ripresi nei miei filmati numerose volte, anche accanto ad aerei di linea che volavano a diverse altitudini, in alcuni miei filmati infatti è possibile distinguere dei globi di luce, molto comuni a numerosi altri avvistamenti, avvicinarsi ad aerei di linea che volavano ad altitudini molto elevate stimabili tra gli 8.000 e i 10.000 metri di quota, impossibili quindi da poter essere confusi o scambiati con uccelli, insetti o volatili vari. In questo specifico genere di avvistamenti ho potuto notare che la velocità dei globi luminosi risultava essere di gran lunga maggiore rispetto al velivolo civile riuscendo ad apparire improvvisamente dal nulla, compiere incredibili manovre decelerando o fermandosi in volo e cambiando rotta con una manovrabilità in nessun modo paragonabile a qualsiasi altro aereo o elicottero che io conosca. Un altro aspetto incredibile e che ho potuto notare utilizzando un effetto slow motion applicato alle mie riprese video è stato il fatto di aver potuto notare un altro oggetto diverso dai globi luminosi che risultavano essere ben visibili e distinti nei filmati, un oggetto anch’esso incredibilmente veloce ma molto più scuro come una macchia o un alone, un ufo di diverso genere che accompagna quasi sempre gli inseguimenti aerei e che appare come un oggetto discoidale della grandezza stimabile tra i 10 e i 15 metri di diametro. Un giorno ho voluto controllare per scrupolo anche tantissime altre fotografie che ho scattato in passato e che ho fatto in luoghi diversi da dove abito (da zone di  Milano molto più centrali ad aree molto più lontane che comprendono il  sud Italia) e con mio gran stupore ho potuto notare che in tantissime di queste, risultavano essere presenti oggetti molto simili a quelli che ho ripreso nella mia più recente documentazione, quindi ho potuto facilmente dedurre che il fenomeno risultava essere molto più esteso in termini di spazio e tempo di quanto potessi immaginare all’inizio. Alla luce di una così importante raccolta di materiale e di osservazioni sul campo pensai fin da subito di contattare gruppi specializzati nello studio di questi fenomeni e di poter fare presente la mia testimonianza cercando di contattare direttamente qualche studioso del settore, ma senza nessun risultato, infatti fin dal principio notai una notevole chiusura da parte di tutte quelle organizzazioni anche di notevole rilevanza con cui avevo cercato di mettermi in relazione, nonostante avessi fornito prove fotografiche e filmati dei miei avvistamenti. Ben poche persone hanno prestato una  riguardosa attenzione a ciò che ho avuto modo di documentare e sempre con mio gran stupore ho notato su molti spazi in rete dedicati al fenomeno UFO, una sempre più numerosa e crescente adesione di critiche ad un sistema di controllo di questi fenomeni che tende a screditare più che ad analizzare nella giusta e imparziale maniera le prove raccolte da tantissimi testimoni in tutto il paese. Naturalmente le mie sono semplicemente “opinioni personali” che non vogliono assolutamente minare la reputazione o la buona fede di nessuno ma che descrivono semplicemente un panorama sempre più costellato di nuove prove e testimoniante da prendere in giusta considerazione per delineare una verità che ancora oggi rimane celata per la maggior parte delle gente.

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