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UIGEA fa ancora paura al Poker Online degli U.S.

Da Poli @PoliPoker_

Poker News OnlineNonostante la voglia di poker online e il primo mercato regolamentato (Nevada), le ultime news che arrivano dal mercato U.S. richimano alla nostra memoria il mese di aprile dello scorso 2011.

Secondo quanto riportato da PokerFuse.com, una fonte di Minted Poker, poker room del network Everleaf Poker, ha annunciato la volontà del network di uscire dal mercato americano e francese.

Il network ha aggiornato termini e condizioni relative all’accesso della poker room, vietando ora a qualsiasi residente proveniente da Stati Uniti, Malta e Francia di depositare e giocare sulle poker rooms del network.

Motivo del sorprendente annuncio sembra sia la chiusura di una delle piattaforme utilizzate per processare i pagamenti a beneficio dei players statunitensi e il sequestro dei fondi dei giocatori.

Il rappresentante di Minted Poker ha riferito che alcune settimane fa, al momento della chiusura di una delle piattaforme, alcune delle somme che erano in fase di trasferimento, sono state trattenute dal Department of Homeland Securiy, che ha in seguito inviato un comunicato scritto con il quale invita il network a desistere dall’operare negli US, pena applicazioni di misure restrittive.

Parole che fanno rabbrividire!

Sembra che le autorità statunitensi desiderino ricordare che nonostante l’euforia intorno al gambling online, il vento della legalizzazione e le interpretazioni spettacolari della Wire Act del 1961 da parte DoJ, effettivamente di nessun valore giuridico e assolutamente non vincolante, la Unlawful Internt Gambling Enforcement Act (UIGEA) del 2006 è ancore in vigore.

Questo vuol dire che nonostante la nuova interpretazione della Wire Act del 1961, secondo la quale la norma non si riferisce al gambling online ma solo alle scommesse sportive, la UIGEA considera illegale il trasferimento di denaro tra società di gambling, piuttosto che il gioco d’azzardo stesso.

Sempre secondo la fonte, il network Everleaf Poker ha chiesto il parere del suo regolatore maltese, la Lottery and Gaming Authority di Malta (LGA), che ha raccomandato di annunciare il ritiro dal mercato US dato la natura della minaccia e il clima attuale nel settore del gambling online.

Il portavoce ha sottolineato che tutti i fondi dei giocatori, residenti negli Stati Uniti e nel resto del mondo, sono segregati e dunque al sicuro e che è stata fatta richiesta formale per facilitare il ritiro dei depositi da parte dei players.

 

Everleaf Poker era uno dei pochi operatori insieme a Merge Gaming Netwok, Bodog e Cake Poker ad accettare players statunitensi. A differenza dei suoi diretti competitors, il network non aveva approfittato della diaspora del Black Friday, incrementando il traffico solo del 20%.

Questo fa tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che hanno depositi nelle skins del network in quanto, rappresentando solo il 20% della loro liquidità, l’uscita dal mercato americano non dovrebbe rappresentare un colpo mortale per le finanze di Everleaf Poker.

 


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