In questi giorni è tornata alla ribalta l'artista sarda Maria Lai. Ulassai e la Stazione dell'arte sono state meta della visita in Sardegna della Presidentessa della Camera Laura Boldrini. L'onorevole Boldrini il primo giorno di primavera del 2015 ha inaugurato la diciannovesima opera della Stazione dell'Arte.
La Stazione dell'arte, ricordiamo, è il museo diffuso voluto da Maria Lai già alla fine degli anni 80, un progetto ancora vivo ad oggi non è terminato.
L'ultima opera inserita nel percorso è di dedicata proprio all'artista ogliastrina ed è stata realizzata da Guido Strazza.
Si tratta di una cappella funebre che sorge accanto alla lapide di sepoltura dell'artista di Ulassai.
Di Maria Lai negli ultimi anni si è scritto tanto, un po' come accade quando qualcuno lascia il mondo per passare a miglior vita.
Non tutti sanno che ad Ulassai oltre alle opere visibili in tutto il piccolo centro ogliastrino accolte dal percorso de La Stazione dell'Arte c'è anche qualcosa di altro. Ben tre quadri creati da Maria Lai sono tutt'oggi conservati nella sua casa natale. Oggi la casa natale di Maria Lai è diventato una accogliente struttura turistica ricettiva l'Hotel Su Marmori gestito da Antonio Lai ed Elena Loi.
E' proprio Antonio Lai, che racconta delle opere di Maria, uno dei quadri, diceva la stessa Lai si sarebbe capito a pieno solo fra "trenta anni".
Tre quadri inediti donati dall'artista ad Antonio e che oggi arricchiscono il piccolo hotel noto ai più per l'offerta ecoturistica locale.
Dietro i quadri amorevolmente custoditi presso l' Hotel Su Marmori c'è una storia tutta da ascoltare e farsi narrare dal titolare della struttura.