Nel gelo di Ravenhill (0°C al calcio d’inizio) gli Aironi lottano per un tempo contro Ulster, ma la meta in superiorità numerica proprio al 40’ della prima frazione di gioco e una ripresa passata quasi costantemente nella metà campo offensiva alla fine premiano la formazione nordirlandese con il punto di bonus che rimette il Man of the match Stephen Ferris e compagni in piena lotta per il passaggio del turno. E’ proprio la terza linea della nazionale irlandese ad aprire le marcature poco dopo il quarto d’ora. Dopo le iniziali difficoltà, però, gli Aironi ritornano piano piano in partita partendo proprio dalla difesa per recuperare il pallone e poi risalire il campo con la regia di Keats. Il piede di Tebaldi riduce subito il distacco, anche se poi il mediano nocetano sbaglia altri due calci (il secondo da posizione agevole, ma anche Humphreys dall’altra parte non è in grande serata dalla piazzola). Quando però gli Aironi sembrano essere tornati bene in partita, al 36’ Toniolatti viene punito con il cartellino giallo e Ulster approfitta subito della superiorità numerica per segnare la seconda meta prima del riposo con D’Arcy e anche la terza sulla prima azione del secondo tempo con Trimble. Gli Aironi provano a riportarsi in attacco, ma il pallino del gioco è costantemente in mano irlandese e al 16’ arriva anche la quarta meta che vale il punto di bonus (segnata da Marshall), mentre alla mezz’ora Jackson arrotonda ulteriormente il punteggio. Nel finale l’orgoglio degli Aironi porta in meta Tommaso D’Apice, alla prima marcatura con la maglia degli Aironi, che si possono consolare anche con il positivo rientro in campo di Carlo Del Fava.
Ancora prima del calcio d’inizio gli Aironi sono costretti ad un cambio rispetto alla formazione annunciata. Gabriel Pizarro, colpito da un forte attacco influenzale, alza infatti bandiera bianca e lascia il posto di primo centro a Gilberto Pavan, con Alberto Benettin in panchina. I padroni di casa mettono subito in chiaro le loro intenzioni rinunciando ad un facile piazzato per andare in touche. La difesa degli Aironi, però, tiene bene grazie ad un recupero di Sole sul calcetto di Humphreys, a due palloni a terra recuperati da Romano e Cattina, a un recupero di Tebaldi ancora su Humphreys e al piede di Keats.
Al 17’, però, Ulster vede premiata la propria supremazia territoriale al termine di una lunga azione. Humphreys attacca la linea poi trova Ferris al largo; dai 22 la terza linea irlandese cambia passo e arriva indisturbato in meta. Humphreys trasforma per il 7-0. Sul calcio di rinvio gli Aironi accorciano comunque subito le distanza con il piazzato di Tebaldi. L’apertura degli Aironi ci riprova anche al 27’ da quasi metà campo per trasformare in punti un altro ottimo lavoro difensivo, ma questa volta il suo tentativo ha la potenza ma non la precisione. Ulster allora prova a mettere di nuovo punti sul tabellone e alla mezz’ora prova a piazzare con Humphreys da poco fuori i 22, ma il tentativo dell’apertura irlandese è sballatissimo. Anche Tebaldi, però, due minuti più tardi sbaglia nuovamente da facile posizione.Al 36’ Pienaar va a contestare un pallone vagante a Sinoti, Toniolatti ostacola l’uscita del pallone dal raggruppamento e viene punito con il cartellino giallo. Ulster allora va in rimessa laterale, ma ancora una volta dentro i propri 22 gli Aironi difendono e recuperano il possesso. Dalla mischia ordinata successiva, però, esce vincente il pacchetto irlandese. Ulster chiede di nuovo mischia e la usa come rampa di lancio di una lunga azione multifase finalizzata al largo da D’Arcy proprio allo scoccare del 40’. Humphreys non trasforma e si va quindi al riposo sul 12-3 per i padroni di casa.
Ancora in inferiorità numerica, gli Aironi subiscono la pressione di Ulster anche in avvio di ripresa. Il lungo calcio d’avvio di Humphreys costringe subito gli Aironi a ripartire profondi nei propri 22. Una difficile liberazione dà una touche in attacco ad Ulster, che dà il via ad un’azione poi trasformata in meta dall’azione di forza di Trimble (nella foto). Humphreys non trasforma nemmeno in questa occasione, ma i padroni di casa vanno comunque avanti 17-3. Sull’azione si infortuna Tebaldi, al suo posto non può entrare Olivier, ma sale Bronzini con Keats che passa così all’apertura fino al rientro in campo del mediano nocetano all’11’.
Ulster comunque continua a premere alla ricerca della quarta meta e del punto di bonus e al 16’ Cave trova il buco che riporta nei 22 i padroni di casa; sull’ultimo passaggio, l’intervento di Toniolatti non permette all’ovale di arrivare a Gilroy. Ulster tiene comunque il possesso, usa gli avanti per avvicinarsi ulteriormente alla linea di meta e alla fine è il mediano di mischia Paul Marshall che lo schiaccia per altri 5 punti. Humphreys trasforma il 24-3.Al 25’ l’intervento di D’Apice sulla linea di meta evita che Gilroy schiacci per la quinta volta. Ulster è comunque in costante proiezione offensiva e al 30’ segna di nuovo. Questa volta tocca a Jackson finalizzare l’azione, con il piede di Humphreys che porta il punteggio sul 31-3. Nel finale gli Aironi si riportano in avanti e al 38’ d’orgoglio vanno a schiacciare in meta con D’Apice. La trasformazione di Olivier fissa il risultato sul 31-10.
Negli altri match di Heineken giocati di venerdì sera, arriva la vittoria del Tolosa al The Stoop: gli Harlequins interrompono così la lunga striscia di imbattibilità in uno scontro importante per le sorti della Pool 6. Finisce 21-10 per i francesi, che di competizioni europee se ne intendono, grazie alle due mete realizzate dall'ala Timoci Matanavou: la prima arriva al 16', la seconda al 65', giusto in tempo per tarpare gli entusiasmi dei padroni di casa che, costretti a rincorrere gli avversari che chiudono il primo tempo davanti sull'11-3, si scuotono con la meta dell'estremo Mike Brown al 48'. Preziosi i punti al piede per gli ospiti del neozelandese Luke McAlister e la potenza del ball carrier Louis Picamoles che nella prima parte di gara fa a sportellate e partecipa alla prima marcatura pesante. La classifica dice, in attesa che si affrontino Gloucester e Connacht (comunque fuori dai giochi): Tolosa 12 punti, Quins 8.> A Cardiff, i Blues battono 25-8 Edimburgo nella partita valida per la Pool 2: gli scozzesi arrestano la loro corsa in coppa nel confronto diretto tra le prime due della classe. Dan Parks infila quattro calci di punizione e due drop, oltre a trasformare la meta dell'ala Alex Cuthbert al 73'. Per Edimburgo meta al 63' dell'ala Lee Jones che era servita ad accorciare le distanze, con la squadra gallese comunque avanti per 15-8. Ora i Blues hanno tre punti di vantaggio (12 a 9).