Ultima ora del Calcio scommesse: dalla Svizzera un notissimo giocatore italiano sulla graticola.

Si risiamo: altra bomba nel Calcio scommesse. Un noto giocatore farà scoppiare un altro grosso scandalo. Chi sarà mai? È noto ed arcinoto.
Dalla Gazzetta dello sport:” Al centro di questa brutta storia ci sarebbe un calciatore italiano che fonti investigative definiscono “importante”. Il conto segreto riconduce a lui. E gli indizi non finiscono qui. Ha già avuto problemi con la giustizia per fatti simili: è indagato a Cremona per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Insomma, il cerchio si restringe notevolmente, ma lascia lo stesso aperte molte porte. A breve il nome sarà noto: i magistrati svizzeri hanno chiesto di sentirlo, insieme con altre 5 persone. È probabile che il giocatore sia convocato dagli uomini della squadra mobile di Cremona e dello Sco di Roma per rispondere alle domande del gip Salvini, alla presenza quasi scontata del procuratore capo Di Martino. Le novità svizzere rafforzano la pista italiana legata a un’organizzazione “transnazionale” in grado di spostare capitali importanti da una parte all’altra del mondo, poi utilizzati per le combine”.

Foto da Wikimedia Commons
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Si risiamo: altra bomba nel Calcio scommesse. Un noto giocatore farà scoppiare un altro grosso scandalo. Chi sarà mai? È noto ed arcinoto.
Dalla Gazzetta dello sport:” Al centro di questa brutta storia ci sarebbe un calciatore italiano che fonti investigative definiscono “importante”. Il conto segreto riconduce a lui. E gli indizi non finiscono qui. Ha già avuto problemi con la giustizia per fatti simili: è indagato a Cremona per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Insomma, il cerchio si restringe notevolmente, ma lascia lo stesso aperte molte porte. A breve il nome sarà noto: i magistrati svizzeri hanno chiesto di sentirlo, insieme con altre 5 persone. È probabile che il giocatore sia convocato dagli uomini della squadra mobile di Cremona e dello Sco di Roma per rispondere alle domande del gip Salvini, alla presenza quasi scontata del procuratore capo Di Martino. Le novità svizzere rafforzano la pista italiana legata a un’organizzazione “transnazionale” in grado di spostare capitali importanti da una parte all’altra del mondo, poi utilizzati per le combine”.