Ho trovato esemplificativo del suo complesso carattere uno scambio di battute tra lei e Lord Warbuntor, nell'occasione in cui lei rifiuta la sua proposta di matrimonio (capitolo XII):
"- Sapete? Ho paura di una cosa: di questa vostra terribile mente.
Non si sarebbe potuto dire il perché, ma questa dichiarazione fece trasalire Isabel, arrossire le sue gote, consapevolmente. Lo fissò poi con un accento nella voce che pareva quasi reclamare la sua compassione, ed esclamò: - Anch’io Milord.”
In quel momento Isabel infatti non capisce se stessa: ammette che Lord Warbuntor sia tutto quello che una ragazza può desiderare, non riesce a trovargli difetti. Riconosce che è bello, ricco, intelligente e con un'ottima posizione. Ma lo rifiuta apparentemente senza sapere e riuscire a spiegarne il motivo.
Perché lo rifiuta?
Il motivo lo avvertiamo da piccole sfumature: Isabel non può accettare di sposare Lord Warbuntor perché è innamorata di Garden Court, della vita che lì trascorre. Ma più dell'edificio ella ama il proprietario di quel luogo: suo cugino Ralph.
Quali sono queste piccole sfumature che fanno arrivare alla conclusione? Isabel cerca più volte l'approvazione del cugino, lo protegge e lo difende dall'amica giornalista, Henrietta, e passa più tempo che le è possibile con lui.
Ricordiamo anche la citazione già riportata nel post su Henrietta la quale si accorge del flirt.
Anche Lord Warbuntor intuisce che Isabel è innamorata (pur non individuando in Ralph l'innamorato) quando parla con lei dopo il rifiuto di sposarlo.
Allora perché non sposa Ralph, facendo la felicità sua, dello zio (che cede al desiderio del figlio di dividere in due l'eredità che lascia, probabilmente nella speranza che sia ricongiunta) e di Ralph stesso?
Perché lui non glielo chiede mai. Anche Ralph ama Isabel, ma lo rivelerà solamente in punto di morte.
Più volte Isabel cerca di farglielo dire, di portarlo a dichiararsi, ma egli non lo farà rimanendo fedele alla sua mentalità, esposta fin dall'inizio (ma se mi metto a parlare di questo mi viene fuori un altro post!).
Era proprio necessario però che Isabel accettasse di sposare Gilbert Osmond,compiendo così la sua infelicità?
Anche in questo caso rischiamo di aprire un argomento che richiederebbe altri tre post per approfondire, ma, cercando di riassumere, Isabel sembra sentire come un peso il dovere di gestire un’eredità tanto grossa che sceglie un uomo che possa essere in grado di gestirla per lei. Ed effettivamente Gilbert Osmond è veramente bravo in questo. Peccato che manchi in molti altri aspetti che renderebbero piacevole la vita coniugale! Isabel lo accetta e lo sceglie come marito volendo restare cieca ai suoi difetti e incolpando di crudeltà coloro (la zia e il cugino) che tentano di farglieli notare.
Diventa così artefice della sua stessa infelicità, benché ingannata da Osmond e M.me Merle.
Con questa nota amara che lascia questo romanzo che tanto amo, concludiamo gli approfondimenti su Ritratto di Signora e iniziamo a studiare per voi il prossimo romanzo: Il Ritratto di Dorian Gray. Da un Ritratto di Signora ad un ritratto di signore … :)
Con affetto Alessia (...e Irene)