23 aprile 2012 Lascia un commento
Viene da se’ che ora abbia visto il remake del 2008, quindi non si pretendano analogie che non posso fare, per quanto ricordi di massima le scene clou e il concetto di fondo che rimane analogo per quanto di situazione differente.
Alieni sulla Terra che vengono in pace e sarebbe un bel giorno per la razza umana se non fosse cieca, sorda e profondamente stupida, quindi un grande momento di storia si tramuta quasi in sterminio ma gli alieni sono buoni, cari, pazienti e soprattutto generosi quando cambieranno idea sul nostro conto.
Non e’ che il film abbia fatto sfaceli, passato in sordina, incassati i suoi soldini, non ha lasciato traccia al suo passaggio e la ragione e’ riassumibile in due parole: pessimo, inutile.
Non e’ stato un flop, anzi ma certo non restera’ un classico come il suo predecessore perche’ innanzitutto ringiovanirlo di 50 anni non e’ che abbia poi aumentato granche’ il fascino iniziale, anzi s’evidenziano delle ingenuita’ oggi non piu’ tollerabili come al tempo della prima versione.
Regia tecnicamente inesistente, sceneggiatura smontabile a piacere, persino illogica in certi momenti, effetti speciali inadeguati per un film del XXI secolo, di certo economici.
Interpreti annullati dal grigiore e quando emergono lo fanno suscitando inutile fastidio, vedi Kathy Bate nella farsa di una Madeleine Albright forse non cosi’ vecchia ma altrettanto odiosa.
Persino Jennifer Connelly, mia passione dagli "argentei" anni di "Phenomena" e’ al limite del tollerabile.
Keanu Reeves e’ sempre lui, forse il piu’ azzeccato per un ruolo emotivamente neutro.
Infine la deviata ambientalista e’ il colpo mortale ad un corpo gia’ agonizzante, emerita boiata che ci aspetteremmo giusto da incapaci alla Emmerich o pochi altri.
Non fa ridere, non fa piangere, non fa neppure arrabbiare: e’ pura perdita di tempo da evitare ad ogni costo.