Nota bene, il titolo divisionale nulla ci azzecca con la promozione in Premier Division: le due finaliste parteciperanno poi a un playout con le ultime due della Premier Division, dove la prima in regular season della First, cioè i Kings, se la vedranno in casa contro ultima della Premier, mentre la seconda cioè i Pumas avranno in casa la penultima e chi vince va (o resta) nel girone supremo.
- I Pumas, rappresentativa del Mpumalanga, han battuto 37-30 i Griffons di Welkom, Free State, al Mbombela Stadium di Nelspruit (gli Azzurri ci disputarono una gara del loro tour australe recentemente), cinque mete contro tre e sfida al piede tra giovani aperture che da quelle parti non mancano: il 21enne Jean Claude Roos (12 punti) e il 22enne Hansie Graaf (15 punti).
Partenza a razzo dei Pumas (14-0 dopo sette minuti) ma il primo tempo finiva 22-16; nuovo allungo del team di casa a inizio del secondo tempo pur trovandosi in inferiorità numerica e nuova rincorsa degli ospiti fino all'ultimo ma arrivano solo a distanza di break.
- E' più agevole per i Kings, vincenti a Port Elizabeth per 50-27 sui Leopards di Potchefstroom. Sette mete a tre, eroe di giornata l'unico straniero "vero", l'alone samoano ex Taranaki Paul Perez che marca una tripletta (ci sono altri due passaporti non Sudafricani in campo: tra gli ospiti il centro namibiano Dane Dames, sette mete nel torneo e il gigante dei Kings Schalk Ferreira, autore di una meta nella partita, 22enne 106kg per 2,06m, passaporto dello Zimbabwe come The Beast Mtawarira). A segno anche capitan Luke Watson, è la 13' meta di stagione per lui ma si infortunerà alla caviglia e dovrà uscire. Inutili se non per gli score individuali i 12 punti e un drop di André Pretorius, il veterano miglior marcatore del torneo e anche la meta al 75' dell'ala Alistair Kettledas, metaman della Divisione.
la finale divisionale sarà sabato prossimo al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth.
Nella Premier Division prosegue anzi si aggrava "l'ammucchiata": a parte le prime due Natal e Lions staccate in quota, la nona e penultima giornata non ha chiarito anzi ha confuso ancor di più chi sfiderà le prime ai playoff e chi se la vedrà con Kings e Pumas nei playout.
- La sconfitta dei Lions in casa Griquas per 37 -21 (quattro mete a due, con doppietta dell'ala Rocco Jansen e 19 punti piazzati da Francois Brummer), toglie ai campioni in carica il primo posto in classifica dopo lungo tempo e riporta a galla per due punti la Provincia basata a Kimberley dai risultati altalenanti.
- La testa della classifica viene presa dagli Sharks del Kwa-Zulu Natal, andati a battere i Free State Cheetahs a Bloemfontein per 30-37 (cinque mete a tre, doppiette per le ali - quella giovane Raymond Rhule per la squadra di casa e quella "vecchia" Odwa Ndungane per gli Sharks).
Infine i Blue Bulls continuano a sperare, battendo in casa e inguaiando Western Force con 26-13. Una meta per parte (di penalità per WP; dell'altro Ndungane, Akona, per i Bulls) e sette calci di punizione centrati dall'ennesima giovane apertura sudafricana da tempo in evidenza, Louis Fouché.
In alta classifica ci stanno dunque Natal con 30 punti e Lions con 28, sicure di fare playoff in casa; sotto c'è la bagarre: WP e Griquas han 20 punti, Cheetahs e Blue Bulls 18.
Il programma dell'ultimo turno, in cui probabilmente si rivedrà qualche Springboks magari in panchina, prevede lo "spareggio playoff-playout" tra Western Province e Cheetahs e i due testa-coda Lions-Blue Bulls e Natal-Griquas. Se vale il fattore casalingo e a meno di imprese, si preannuciano i playoff Natal-Griquas e Lions-WP, mentre Blue Bulls e Cheetahs (presenti in quasi tutte le finali degli ultimi dieci anni) andranno a giocarsi con Kings e Pumas la permanenza nella massima serie (un eventuale playout Kings - Blue Bulls sarebbe tutto da vedere ...).