Ultime prima di telare: Istanbul, The Borgias, Life on Mars

Creato il 24 maggio 2011 da Valef
Queste foto non c'entrano nulla con il tema del post, ma voglio ugualmente condividerle con voi.
Ehm..
 
Spiegatemi per qual motivo la ex streghetta si sarebbe messa questo vestito da galera balera: qui, con questo calamaro morto addosso, supera ogni limite.Tesoro, ti prego, licenzia quel criminale del tuo stylist/consulente d'immagine/ personal shopper, prima che ti trasformi del tutto in Moira Orfei!?
Attitudine al riso (avesse avuto una dentiera, sarebbe stata più naturale)

 
Una gallina: della Blake si può dire tutto, ma non che non sia figa, però qui Zio Karl ha toppato alla grande, sembra il remak di "Galline in fuga" ovvero, come sembrare una lucida, grassa meringa anche quando non lo sei

Tornando all'argomento post, amici, sto per tagliare la corda: per una intera settimana la sottoscritta non vi tedierà.  Sono in partenza per Istanbul, ma non è la prima volta che ci vado: la primissima è stata due anni fa, arrivando dal mare. Istanbul dal mare, per di più all'alba, è uno spettacolo impagabile.Immaginatevi la città in avvicinamento e, soprattutto, tutti i suoi monumenti più belli e rappresentativi  (S. Sofia, il Topkapi e la Moschea Blu) che emergono dal mare arroccati su un promontorio verde di boschi, il tutto soffuso di una luce rosa intenso.. Ok, riavvolgete il nastro: questo tono melenso e poetico non mi si addice, beccatevi piuttosto queste immagini esplicative. 



(Che poi non son sicura se sian tramonto o alba, ma in ogni caso... NON VEDO L'ORA!)
Passando al vero argomento del post odierno, volevo segnalarvi alcune "primizie" per il sollazzo casalingo: ovvero letture e telefilm, sempre che vi interessi.
PER I LIBRI: L'argomento Istanbul scaturisce anche dalla mia ultima lettura.
Trattasi del libro "La bastarda di Istanbul" di Elif Shafak (Elif, per questo mi meriterei almeno una marchettina!)

Eccovi la trama qui sotto, non lasciatevi ingannare, non si tratta (solo) di una lettura politica, è davvero molto affascinante, si gustano squarci di una Istanbul di un'altra epoca mischiati a quelli dell'Istanbul attuale e più europea.
E' STUPENDO e tenete conto del fatto che le letture politiche/filosofiche mi fanno venire davvero i conati (quindi non si tratta di una palla politica, nè tanto meno mistico - delirante)
Istanbul non è una città, è una grande nave. Una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza, colore, religione. Lo scopre Armanoush, giovane americana in cerca delle proprie radici armene in Turchia. E lo sa bene chi a Istanbul ci vive, come Asya, diciannove anni, una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Quando Asya e Armanoush si conoscono, il loro è l'incontro di due mondi che la Storia ha visto scontrarsi con esiti terribili: la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli. Elif Shafak, nuova protagonista della letteratura turca, affronta un tema ancora scottante: quel buco nero nella coscienza del suo Paese che è la questione armena. Simbolo di una Turchia che ha il coraggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni, Shafak intreccia con luminosa maestria le mille e una storia che fanno pulsare il cuore della sua terra.
PER LA SEZIONE TELEFILM: 
- THE BORGIAS:  in America, dall'aprile scorso, sta andando in onda questa miniserie dedicata alla storia della famiglia Borgia. Io l'ho scaricata in lingua originale con i sottotitoli, se vi piacciono gli intrighi, i veleni e le fornicazioni segrete, fa per voi. Io la trovo fighissima.Il cast degli attori (quelli che preferisco):
Geremy Irons - Papa Alessadro VI


Francois Arnaud - Cesare Borgia
 

Su Cesare, una nota a parte. Appena ho visto l'attore, ho pensato: "Che gran scorfano!"Poi, però l'ho visto in calzamaglia di PELLE, stivaletti flosci e farsetto di PELLE.Ecco, se l'uomo, quanto a fisico, è un bel manzo, dovrebbe obbligatoriamente girare vestito di una guaina di pelle. Vi ricordate i leggings effetto pelle di foca dell'anno scorso? Ecco, quelli..Lo so, lo so, questo pensiero preoccupa seriamente anche me.Insomma, forse mi sono invaghita di un cesso, ma l'amore, si sa, è cieco (anche se le calzamaglie di pelle le vede benissimo)

 


Holliday Grainger -  Lucrezia Borgia  


- LIFE ON MARS: poi, scaricando l'impossibile, mi sono imbattuta in questa strana serie.Trattasi della storia di un poliziotto inglese che, andato in coma nel 2006 a seguito di in incidente, si risveglia catapultato nella Manchester degli anni 70, tutta fricchettoni e uomini in pantaloni a zampa e basettoni dalle proporzioni imbarazzanti. Tutto è color marrone e verde marcio, con qualche spruzzo di arancio sapientemente mischiato al marrone, come nel miglior arredamento dell'epoca (al che ho capito perchè molte case inglesi sono color pipì: non hanno mai cambiato la tappezzeria)Adoro i colletti a punta, le giacche in pelle umana, i panta a zampa in vellutazzo anche per gli uomini e gli occhialoni a goccia. Lo avete mai visto? Lo davano tempo fa su La 7 in orari imbarazzanti e adesso su Rai 4 c'è la seconda serie. Ovviamente, lui è un poliziotto anche negli anni 70, ma i colleghi non sono più gli stessi e deve risolvere i casi con non più di una lente di ingrandimento, vista l'epoca. 


 Il protagonista è questo qui sotto, non proprio uno strafigo, ma l'aspetto in apparenza un pò sfigato me lo ha fatto amare subito

e poi un giorno apro un episodio e mi ritrovo davanti a questo "gonfio" qui sotto 

Ho così scoperto che esiste un rifacimento americano della serie con questo tipo qua al posto del mio sfigatello. Diffidate di questa serie, l'hanno soppressa perchè un flop. Se volete scaricarlo, cercate Life on Mars UK, non USA. A breve un secondo post, tra oggi e domani appuntamento doppio!!

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