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Ultimi arrivi#3 ed ho deciso che...

Creato il 08 maggio 2014 da Stefania
Ha preso avvio questa mattina il Salone Internazionale del Libro di Torino... Lo sanno tutti, è vero... così come lo so io che avrei tanto voluto esserci ma che non ho potuto farlo. Torino è un bel po' lontana da me, ci sono i bimbi ancora piccoli per un'esperienza del genere, il lavoro da cui per il momento non è possibile allontanarsi... Niente, ho dovuto rinunciare anche se avrei molto desiderato esserci. Ci sono stata qualche anno fa e spero di poterci tornare con maggiore calma, in futuro. A tal proposito, ho deciso che... quando i bimbi saranno un pochino più grandi mi organizzerò per fare in modo di prenderci qualche giorno di vacanze in concomitanza con questa manifestazione... contenta io e contenti anche loro (credo e spero!) visto che amano i libri quanto me.
Ma veniamo agli ultimi arrivi in casa nostra, in fatto di letture. Come chi mi segue ben sa mi sono proposta di rallentare con gli acquisti di libri visto che ne ho parecchi in attesa di essere letti, visto che è comunque un investimento e che... quasi non ho più posto dove metterli! E' una promessa, però, alla quale puntualmente concedo una piccola deroga sia perchè ogni tanto mi concedo di fare tappa in libreria per uscire non solo con tanti titoli in testa ma anche con qualche cosa di tangibile tra le mani sia perchè sempre più spesso faccio acquisti di libri che non sono destinati a me.Eh si, oltre ai miei figli, in famiglia ci sono altre due amanti della lettura, si tratta di mia madre e di mia nonna. 
A mia madre, in particolare, piace il filone attualità con libri che parlano di mafia, di stragi, di fatti di attualità... Non ama i romanzi ma ciò che le permette di conoscere la realtà. Non è una donna abituata a passare del tempo in libreria e nemmeno una che fa acquisti on line per cui, di solito, sono io che le procuro libri. Fino ad ora ne ho comprati diversi per lei su sua richiesta, altri li ho scelti io e per la festa della mamma ho già in mente un dono dalla forma rettangolare e con tante pagine.
A mia nonna, che ha 93 anni, piacciono le storie vere, biografie non di personaggi dello spettacolo o storie di gossip ma storie vere che siano legate a testimonianze di fede o, comunque, a fatti realmente avvenuti. Bhè, avere una nonna lettrice è davvero un'emozione per me. In passato non ho mai saputo di questa sua inclinazione anche perchè mi racconta sempre che non è andata a scuola se non fino alle seconda elementare e che, anzichè farle seguire le lezioni, la sua maestra le faceva fare da "badante" alla sua figlioletta. Questo, però, non ha messo a tacere la sua curiosità tanto che, negli anni, ha saputo "acculturarsi" da se. Ne è prova il fatto che ama leggere e che non è una lettrice passiva, di quelle che tengono un libro in mano tanto per fare. Mi racconta le storie che legge, le commenta, si indigna quando si tratta di storie che non hanno un lieto fine... mi emoziona questa cosa e mi commuove. Ebbene, proprio a tal proposito ho deciso che ogni suo giorno per il resto dei suoi giorni - che mi auguro siano ancora tanti - sarà pieno di libri da leggere. Non le dovrà mancare mai una storia, meglio se carica di speranza e di messaggi positivi affinchè non solo i libri le possano fare compagnia nei momenti in cui è sola (vive da sola anche se è qui vicino a casa mia oltre che di mia madre per cui qualcuno con lei c'è sempre o quasi) ma anche di trasmettere quella serenità che merita dopo tanti anni di fatica per tirare su una famiglia e per dare ai suoi figli un futuro. Per questo, sarà mia cura cercare libri adatti per lei, storie che facciano al caso suo per tutti i giorni della sua vita. Un impegno gravoso? No, no di certo... è il minimo che io possa fare per ricambiare a tutto ciò che ha fatto per noi e che, ancora oggi, continua a fare anche se il peso dell'età si sente eccome.
I nuovi arrivi...
Ultimi arrivi#3 ed ho deciso che...Caterina. Diario di un padre nella tempesta l'ho comprato per lei. Una storia difficile ma carica di speranza con la testimonianza di un padre che dimostra come la fede possa essere d'aiuto in situazioni particolarmente difficili e dolorose.  Io ci sono. La mia storia di non amore è il libro scritto da Lucia, giovane avvocatessa mia corregionale (è di Pesaro) che è stata sfigurata dall'acido per mano  di un uomo incappucciato. E' una storia molto attuale, una testimonianza lucida di una donna determinata e coraggiosa diventata un simbolo della violenza contro le donne. Di recente ho comprato un libro di un'altra donna che ha vissuto una storia simile e, su suggerimento di una mia amica, ho voluto avere anche il libro di Lucia. Credo che prima di arrivare tra le mie mani passerà anche questo testo per quelle di mia nonna...Ultimi arrivi#3 ed ho deciso che...Altro nuovo arrivo - che la nonna ha letto in tre giorni - è Profumo di lavanda di Paolo Brosio. Aveva già letto A un passo dal baratro per cui conosceva lo stile e l'argomento: quando le ho chiesto, giusto ieri, se il nuovo libro le era piaciuto oppure no, mi ha detto: "...all'inizio non molto ma poi andando avanti si". 
Mostramiche per sempre è stato scelto da mia figlia che si è detta stanca dei piccoli librini "da piccoli" (chiedo scusa per la ripetizione) e che ha detto di voler iniziare a leggere libri grandi come quelli della mamma... L'unico problema è che ha il vizio di iniziarne più d'uno ed alternare la lettura dell'uno e dell'altro con il rischio di lasciare tutto a metà. Pian piano maturerà anche in questo. Altro libro per lei, Jolanda la figlia del Corsaro Nero di Geronimo Stilton.
Poi c'è un librino piccino piccino che ho preso alla Comunità di Capodarco in occasione di un recente corso per giornalisti a cui ho partecipato. Sul tavolo al centro della sala ce n'erano diverse copie ed erano a disposizione di chi avesse voluto averlo. Si tratta di un volumetto scritto da Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità e dedicato a sua madre: si intitola A domani mamma.
Ultimi arrivi#3 ed ho deciso che...E per me? Niente? Posto che ho fatto un bel rifornimento in biblioteca... mi sono lasciata andare ad un e-book che non riesco nemmeno a capire come mai mi abbia attirata... forse il prezzo (0.98 centesimi) ma con il rischio di una gran fregatura... non so... vi saprò dire.Si tratta di un libro di Marco Ferro (mai sentito nominare prima di imbattermi in questo e-book) che si intitola Il paese dei sogni e la città dell'inquietudine. Al momento se ne sta archiviato, tranquillo, nel mio tablet in attesa che arrivi il suo turno assieme ad un altro e-book comprato di recente che, pure, è in attesa di lettura.
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

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