Ultimi sondaggi ‘clandestini’ su Camera, Senato, Lazio e Lombardia!

Creato il 24 febbraio 2013 da Candidonews @Candidonews

Ultimi sondaggi clandestini, youtrend per la Camera:

Dal suo istituto Ecumene Magistero e Gerarchia trapelano notizie che paiono collimare con quanto già affermato questa mattina da un altro illustre vaticanista.

Il gioviale cardinale di Piacenza, a capo dello schieramento progressista nella Cappella sistina, in questa rilevazione è accreditato del sostegno di 33-34 cardinali.

Quattro vescovi in meno appoggiano invece l’agiato prelato pelato di Monza e Brianza, che quindi dovrebbe attestarsi tra le 28 e le 29 preferenze

Campanello d’allarme per il serafico cardinale di Milano ex nunzio apostolico a Bruxelles, ma soprattutto per i suoi due più noti sostenitori, ovvero il brizzolato vescovo di Bologna e allo slanciato omologo di Montecarlo.  Insieme, i tre vescovi raccolgono tra i 10 e gli 11 cardinali elettori, mettendo a rischio di scomunica i sostenitori dei due vescovi bolognesi.  Cattive notizie anche per il barbuto inquisitore del Sant’Uffizio di Palermo, che è accreditato tra le 3 e le 4 preferenze, subito sotto la soglia per la scomunica (fissata, ricordiamo, a quattro voti)

Notapolitica sul voto alla Camera:

Nella corsa che si è disputata ieri, valida per la Manche de la Chambre, la scuderia Bien Comun vince abbastanza agevolmente: 32,7” all’arrivo e una gara condotta interamente in testa. Dietro, a poco più di quattro secondi, sfreccia Maison Liberté con i suoi 28 secondi complessivi e con Varenne di poco sopra i 20”. Terzo è il sorprendente cinque volte stellato Igor Brick che ritocca il suo record stagionale e ferma il cronometro a 20,7”. Ipson de la Boccon non se la passa benissimo ma riesce comunque a portare a casa un dignitoso 11,3″ e ad accedere al riparto dei sacchi di biada.

Bene anche il guatemalteco Galopin du Zacapa che, a differenza di molti altri ippodromi, qui supera l’ostacolo di sbarramento dei 4 secondi e chiude in 4,9”

Il voto al Senato:

Il processo è stato molto rallentato dai dati che affluivano dai singoli ippodromi regionali: questa Manche de le Senat, infatti, si deciderà soprattutto grazie ai tempi dei Grand Prix di Lombardia, Veneto, Sicilia, Puglia e Campania. Alla fine, non senza qualche protesta, i cronometristi hanno ufficializzato questi risultati:

Igor Brick (43 sacchi di biada)
Gebrazac
(19 sacchi di biada)
Fan Idole (131 sacchi di biada)
Ipson de la Boccon (28 sacchi di biada)
Freres Tricolor (1 sacco di biada)
Hirosaka (1 sacco di biada)
Groom de Bootz (18 sacchi di biada)
Varenne (64 sacchi di biada).

Il totale per scuderie è il seguente:
Maison Liberté
(86 sacchi di biada)
Bien Comun (150 sacchi di biada)
Ipson de la Boccon (28 sacchi di biada)
Igor Brick (43 sacchi di biada).

Con questi numeri, per garantirsi l’oro, Bien Comun ha assolutamente bisogno di chiedere in prestito alcuni sacchi di biada a Ipson de la Boccon oppure Pier le Smacchiateur dovrà intrufolarsi dentro la stalla di Igor Brick e sottrarre un po’ di biada al purosangue cinque volte stellato.

Il voto alle Regionali del Lazio:

Fan Zingar è destinato ad una vittoria piuttosto facile e finirà per sedersi sul trono che fu di Madame Polverenne. L’ex vincitore del Grand Prix Provinciale di Roma corre il miglio in 44,3” e può anche rallentare sul traguardo per esultare. Hirosace, infatti, è lontano e non supera un poco onorevole 32,2″. Dietro di loro è bagare per la terza piazza: la spunta lo stellato Igor Barillar che con 12,2” si aggiudica il bronzo. Medaglia di legno per Ipson de Bonjour che in questo mese di corse clandestine non è mai riuscita ad ingranare veramente: solo 9,6” per lei.

Le regionali Lombarde:

Groom de Maron è stanco, fiaccato dalle molte scaramucce con il compagno di mille trottate Varenne, e così sul finale rallenta, chiude in 38,9” e concede la vittoria al rivale Fan Ambrosòl. La corsa clandestina del Grand Prix du Pirellon corsasi ieri all’ippodromo di Spinòl è riassumibile tutto in questo sprint vinto dal cavallo civile che parte da sinistra con un tempo nemmeno così buono, 41 secondi.

Terzo posto per Igor Carcan (9.3″) che sfrutta la scia nazionale di Igor Brick e si porta a casa un meritato bronzo. Chiude desolatamente quarto Ispon de Albertin (8.1″): dopo essere stato il Varenne di Milano, viene oggi relegato al ruolo di rincalzo di Fan Ambrosol. I suoi tifosi, infatti, sono risultati decisivi per spingere il figlio d’arte ad una, sin qui insperata, affermazione.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :