Dopo aver scoperto, grazie proprio ad un lettore del blog, l'autrice Elizabeth Peters e la sua serie dedicata al personaggio di Amelia Peabody, che vi ho presentato in un post precedente:
http://weirde.splinder.com/post/23083920/elizabeth-peters
Ho deciso di esplorare anche i suoi altri romanzi, in particolare quelli non facenti parte di lunghe serie, e ho scelto di leggere Summer of the dragon:
Copertina edizione del 1980
Copertina edizione del 2005
Trama: D.J Abbott (D J sono le iniziali dei suoi due nomi che non rivela mai a nessuno poichè sono il retaggio dei suoi strambi genitori un archeologo che l'ha voluta chiamare con il traduttore tedesco di opere latine e una madre casalinga che l'ha voluta chiamare come un'attrice dalle fossette carine) è una studentessa universitaria che si sta specializzando in antropologia. L'estate è vicina e lei deve assolutamente trovare un lavoro estivo che le permetta di evitare i suoi genitori ed i suoi numerosi fratelli, prega in ginocchio uno dei suoi professori e questo le da la possibilità di accettare un lavoro da uno strambo miliardario. Strambo perchè ama le teorie più pazze, tipo alieni che atterrarono sulla terra nella preistoria, Atlantide che esistette davvero e che era piana di fantastica tecnologia, i draghi sono esistiti davvero, insomma chi più ne ha , più ne metta. D. J accetta e arriva nella villa del miliardario un buon uomo molto simpatico che però ospita costantemente nella villa sedicenti studiosi, medium, studiosi di vite passate, cercatori di tesori ed archeologhi.
D.J da subito si da da fare per mettere in chiaro che lei quelle teorie non le beve e disapprova quelle sanguisughe bugiarde, inimicandosele subito, tanto che durante la sua prima cena qualcuno droga il suo drink. D. J si sente male e vomita e viene aiutata da un antipatico archeologo che crede si sia drogata di sua volontà, lei chiarisce subito che così non è, lui alla fine le crede e rimane sbigottito quando d J. torna dentro nella sala e cena abbondantemente come niente fosse successo. Sì perchè uno dei tratti di dJ. è un buon appetito, ma proprio buono, non importa la situazione lei riesce sempre a mangiare e tanto.
Il miliardario ha scoperto qualcosa nel deserto ma la tiene segreta a tutti, finchè non vien rapito e D. J dovrà scoprire che gli è successo...
La mia opinione: Intrigo, mistero, ironia frotte, amore e odio, non manca nulla a questo libro, che vi consiglio caldamente. I personaggi sono adorabili.
Peccato non sia disponibile in italiano
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake