BICEFALO - Vuoto o con il cervello? E... il cuore?
Nella realtà quotidiana, metaforicamente propinata e concretamente esaltata con l’ogni presenza dell’effige vivente del terrestre onnipotente, il riscatto popolare, spontaneo, genuino, organizzato, appare sotterrato. Continuare a subire supinamente la contaminazione illudendosi, autocompiacendosi, scimmiottando però, così, l’ognipotente, ponendosi sullo stesso suo piano, ha prodotto la sonora sconfitta delle forze-debolezze!-del “cambiamento?”, oppure del “miglioramento?”, oppure del “mantenimento?”, oppure della “opposizione?”, oppure definitevi come volete, ma definitevi chiaramente! Mai nessuno ha il coraggio e il dovere morale di dire: “ho sbagliato”? Alle “illuminate personalità” mai fa capolino un modesto, piccolo, dubbio? Per quanto il quadro dipinto sia intensamente nero, una tremolante fiammella ancora arde. Basterebbe guardare senza fare l’apprendista stregone, essere umile, ascoltare gli ultimi, comportarsi da ultimo tra gli ultimi.
PANE DONATO
Questo pane
sapore particolare
mescola saliva
impasta labbra.
Candela rossa,
tenue fiamma,
con grande calore
brucia amarezze.
Illumina splendore
dei capelli rosso colore
e la rosina essiccata
fragrante profumo riemana.
Ricordo tavola imbandita
due gatte curiose adorna
la mano sulla mano calda
esalta nel giorno di festa.
Mette le ali un angelo
finalmente vola tremolando
come il verso lei pensiero
nella luce alito di bacio.
-Renzo Mazzetti-
(Ibiskos Editrice Empoli NaturAmica maggio 2005)