Ultracafonal - Anna Maria Bernini Bovicelli

Da qualche giorno abbiamo un nuovo ministro, senza portafoglio ma pur sempre ministro; un ministro “combattente” come ebbe a definirlo LUI: l’altissimo. Anna Maria Bernini Bovicelli avvocato bolognese più che per merito per parentela discendente (figlia del giurista ed ex ministro del commercio con l’estero del primo governo Berlusconi, Giorgio Bernini), ha 45 anni e un curriculum politico di tutto rispetto (sic!). Eletta alla Camera dei Deputati nel 2008, vicina alle posizioni di Gianfranco Fini e tra i promotori della fondazione Fare Futuro, al momento della rottura fra Berlusconi e Fini decide di non passare a FLI e restare nel PdL dove ricopre l’incarico di portavoce vicario (cheeeee???), (del resto le perdite per il suo portafogli e di conseguenza per l’acquisto di dosi immense di silicone per labbra e tette sarebbe stato ingente). Nel 2010 viene candidata dallo stesso altissimo a sfidare Vasco Errani alla guida della Regione Emilia Romagna e proclama da subito la convinzione, da dura qual è, di scalfire il monopolio di una delle regioni più rosse esistenti nel nostro Paese: “la montagna rossa sta crollando” certifica, salvo poi ritrovarsi sconfitta e sonoramente bastonata all’indomani dello spoglio elettorale. Ma questa all’altissimo e alla faccia da culo del nuovo ministro è una storia che non interessa.