Ultracafonal - Niccolò Ghedini

La foto che vedete qui sotto (come da paragone con il mostriciattolo) non riguarda un alieno caduto così per caso sulla terra; si tratta sì di un alieno ma di tutt’altra specie. Niccolò Ghedini che già di suo è alienato per conto di “papi” è l’extraterrestre che ha dettato le linee generali ad Angelino (peccato che non sia la Jolie) per la riforma della giustizia e sulle intercettazioni telefoniche. Che cosa è stato in grado di partorire questa mente fertile venuta dall’aldilà è presto detto. L’extraterrestre vuole per conto del re del bunga bunga il “processo breve” che cancelli completamente le proprie vertenze con la magistratura, dividere in due il CSM, separare le carriere dei pubblici ministeri da quelle dei giudici, ripristinare l’immunità parlamentare, bloccare la pubblicazione delle intercettazioni. Se ciò non bastasse con l’alterigia che lo contraddistingue e che è propria di essere superiori come gli extraterrestri, pretende che il processo del “Rubygate” sia assegnato al Tribunale dei ministri per deliberazione delle Camere con la conseguenza che le camere stesse dove il “bungabungista” ha la maggioranza votata dal popolo, assolvono il proprio capo. Praticamente l’extraterrestre piaggiatore ha chiesto per il capo e l’intera cricca che lo sostiene un salvacondotto totale, viatico per la trasformazione del potere assoluto da parte di un unico pusillanime.