Una società produttrice di hardware di proprietà di Western Digital ha sviluppato una tecnologia mediante la quale è possibile entendere la capienza di un HDD fino a 10Tb sfruttando un trucchetto e le caratteristiche dell'elio: ne è nato Ultrastar Archive Ha10, uno dei primi esemplari destinati, per ora, al mercato enterprise.
Ultrastar Archive Ha10 ha una capacità di archiviazione di 10Tb e ciò è reso possibile grazie alla tecnologia Shingled Magnetic Recording che sfrutta un metodo di archiviazione dei bit di informazione del tutto nuovo basato sulla sovrapposizione delle tracce come avviene con le tegole di un tetto. In questo modo si aumenta la densità delle aree del piatto dell'HDD.
SMR, inoltre, ordine le tracce in bande permettendo a Ultrastar Archive Ha10 di gestire al meglio le riscritture dei dati con un sensibile vantaggio sulle prestazioni dell'HDD.
Altra importante novità di Ultrastar Archive Ha10 è la realizzazione. Il disco è sigillato e riempito di elio poichè questo elemento ha una densità più bassa dell'aria e ciò comporta una resistenza minore alle forze fluidodinamiche che interessano i piatti e i braccetti meccanici delle testine di lettura e scrittura; inoltre l'elio per sue caratteristiche strutturali consente una migliore dissipazione del calore per cui Ultrastar Archive Ha10 raggionge temperature e rumorosità molto più basse di qualsiasi altri HDD in commercio.
Ovviamente non pensate che Ultrastar Archive Ha10 sia pronto per il mercato privato poichè i costi sono altissimi: si tratta quindi di una soluzione dedicata alle aziende le quali devono necessariamente adeguare il loro stack software prima di installare l'HDD.
Huawei figura tra i primi acquirenti di Ultrastar Archive Ha10.
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