Riceviamo e pubblichiamo
Percorrendo le strade di
Perugia e dintorni è frequente notare mezzi pubblici in panne sui lati della strada, con i cittadini costretti a scendere in attesa di un mezzo sostitutivo. L’elevato numero di guasti che i mezzi di
Umbria Mobilità registrano quotidianamente è il risultato tangibile di anni di depauperamento delle risorse pubbliche; di una politica selvaggia di privatizzazioni; del sistematico disinteresse per i bisogni della cittadinanza. Il
Movimento 5 Stelle ha assistito incredulo al crescere dei debiti della partecipata umbra senza che vi sia stata un’azione amministrativa prudente e consapevole dei danni che scelte scellerate avrebbero provocato: diminuzione delle corse, aumento del prezzo del biglietto, degrado dei mezzi, scarsa sicurezza dei passeggeri (tra cui non dimentichiamo i minori che tutti i giorni vanno a scuola), condizioni igieniche inadeguate per un paese civile. Il trasporto pubblico avrebbe dovuto rappresentare un mezzo di tutela per quelle famiglie che, costrette dalla crisi a rinunciare a mezzi privati, necessitano più di altre di un’amministrazione attenta a contenere il disagio sociale. Mentre la popolazione vive la difficoltà di trasporti costosi, insicuri e malandati, i 1.300 lavoratori di Umbria Mobilità hanno appena ricevuto un “acconto” di 600 euro relativo allo stipendio del mese di settembre.
Il resto, forse, alla fine di ottobre. Per “tamponare” il disastro economico e sociale fin qui descritto, nei giorni scorsi la Regione ha erogato altri 4 milioni di euro di prestiti che, insieme ai 13 milioni già versati, dovrebbero permettere di arrivare alla fine dell’anno. L’amministrazione umbra, con le sue decisioni prive di una prospettiva strategica di buona amministrazione della “cosa pubblica”, continua a soffiare sul fuoco dei debiti di Umbria Mobilità. Il Movimento Cinque stelle di Perugia, nel ribadire il suo impegno sul territorio per informare, denunciare, capire, insieme ai cittadini sta costruendo un’idea diversa di città che ponga al centro delle politiche la persona e la tutela dei “beni comuni” : i servizi, la cultura, l’ambiente, l’acqua, i trasporti, la sicurezza.
Movimento 5 Stelle Perugia