Magazine Informazione regionale

Umbria mobilita’ sulla soglia del baratro: allarme tra i lavoratori e nessun taglio agli stipendi dei nababbi

Creato il 14 ottobre 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Riceviamo e pubblichiamo

“Si comunica che la retribuzione del mese di settembre 2013, unitamente alla seconda rata della 14° mensilità 2013 verrà liquidata in data successiva alla ordinaria scadenza del 10 ottobre 2013. Con ulteriore avviso il personale verrà informato sulla data di effettivo pagamento che si cercherà di effettuare nel minor tempo possibile”.

Così il Direttore Amministrativo di Umbria Mobilità comunica ai dipendenti la mancanza di liquidità per pagare gli stipendi. La crisi della società é nota da tempo, almeno da quando è stata messa in vendita UM esercizio, ma ora è inequivocabile ed è evidente che le risorse in cassa non ci sono più. Nelle settimane a venire si attendono le offerte di acquisto vincolanti da parte di Busitalia e dei francesi di Ratp Group, tese ad acquisire il 70% di Umbria mobilità Esercizio. Persino il PDL parla di «folle decisione dovuta al grave dissesto finanziario che è frutto di decisioni politiche sbagliate, imputabili all’imperizia dirigenziale e alla responsabilità di scelte scellerate di un management tutt’altro che impeccabile».

Nel frattempo, mentre si svende la società, i faraonici stipendi apicali non sono stati tagliati di un centesimo di euro e, come sempre accade, a farne le spese sono i lavoratori, gli unici a non aver alcuna responsabilità in questa triste vicenda. Arrivati a questo punto è necessario fare un bilancio delle scelte operate dal management negli ultimi anni; dobbiamo capire

se possiamo considerare la realizzazione del minimetrò un progetto vincente e avanguardistico oppure si è rivelato un flop pieno di contraddizioni e quali sono le responsabilità dell’amministrazione nella scellerata gestione di questa società.

Ci viene in mente quell’anziano signore intervenuto alla conferenza sulla presentazione del fantomatico progetto di riqualificazione di Piazza Grimana, che diceva di trovarsi spesso solo nel vagone del minimetrò a sgrufolare nel portafoglio per assicurarsi di aver ancora i soldi per la spesa, tolti i tre euro per il viaggio.

MoVimento 5 Stelle Perugia



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :