riceviamo e pubblichiamo
La notizia dell’arresto dell’ex governatrice Lorenzetti, non fa che rafforzare la nostra convinzione che è quanto mai necessario recidere il legame perverso tra “soldi” e politica, e per questo è necessaria una gestione trasparente dei partiti politici.
E’ questo il commento dei parlamentari umbri Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella e Stefano Lucidi del Movimento Cinque Stelle alla notizia dell’arresto – per ora domiciliare – dell’ex Presidente dell’Umbria, Maria Rita Lorenzetti, in quota PD, accusata di abuso di ufficio, corruzione e associazione a delinquere nell’ambito dell’indagine del passante della Tav di Firenze.
È importante, adesso, fare chiarezza su questa vicenda, che si somma per la Lorenzetti, al rinvio a giudizio nell’inchiesta Sanitopoli (assunzioni anomale nelle aziende ospedaliere umbre), e che se confermata rappresenterebbe un atto gravissimo a dimostrazione di quanto la politica italiana sia corrotta e debba essere rivoluzionata. Una politica diversa è possibile. Iniziamo eliminando le clientele, il giro di denaro e gli alti interessi in gioco, solo così i cittadini potranno riavvicinarsi ad un sistema che fino ad oggi li ha soltanto usurpati dei propri diritti.