Che poi, non so a voi, ma dopo anni di Bologna e di Università passati a contatto con fuorisede, damsisti fuori corso da eoni e punkabbestia, mi sono accorto che questo tipo di umorismo in realtà mi fa molto ridere.
Mica perché sia un destrorso reazionario borghese fascista, eh: perché piglia della cose vere e ci costruisce sopra una storiella con i tempi comici giusti. A pensarci, è lo stesso motivo per cui il video del post qui sotto mette tristezza e non causa indignazione a comando: perché non fa ridere, mentre la risata riesce per un attimo a farci intravvedere un altro po’ di mondo.
[credits: cloridrato di sviluppina]