Magazine Cultura
Anche quest'anno, assieme a un sacco di robaccia, l'editoria italiana ha sfornato un po' di titoli di qualità. Inutile specificare che i nomi d'alto lignaggio sono tanti e andrebbero tenuti in grande considerazione (Malpertuis oggi cita giustamente McEwan e Ellis), ma poiché siamo a ridosso delle feste e troverete classifiche d'ogni tipo in giro per i blog, Sartoris come ogni anno prova a proporre quattro libri magari meno gettonati ma più in linea col taglio southern e noir in uso da queste parti. Anzitutto Il potere del cane di Don Winslow, edito da Einaudi, un grande romanzo sul traffico di droga, terrificante e colmo di tristezza, di un'intensità che non concede un solo attimo di tregua. Un ritratto perfetto dell'inferno, e della follia morale che lo accompagna (ok, è di fine 2009, ma lo citiamo solo perché il titolare non ha ancora divorato l'ultimo titolo del grande giallista americano: La lingua del fuoco). Poi I corpi neri, di Shannon Burke, edito da ISBN editore, una vera scoperta: l'infernale immersione nel caos di un gruppo di paramedici d'oltreoceano per un romanzo sorretto da una scrittura magistrale che non risparmia colpi nello stomaco. Quindi Il vento del Texas di James Reasoner, pubblicato da Meridiano Zero, un grandissimo libro che profuma di sabbia e speroni, costruito su una vicenda classica di indagini, pistolettate e pupe scomparse per tratteggiare un Texas al tramonto, davvero affascinante. Infine Una lezione prima di morire, di Ernest Gaines edito dalla piccola ma coraggiosa Mattioli 1885, considerato uno dei grandi capolavori della letteratura americana del ‘900 e incentrato su un giovane nero accusato ingiustamente di omicidio e sul docente che deve insegnarli cos'è la dignità prima che questi finisca sul patibolo. Bellissimo, immancabile. Poi ci sono gli italiani, magari per quelli facciamo un post a parte...