Un affare da prendere a calci

Strano come girano le cose, no? Domenica scorsa, perdendo contro l'Argentina, gli scozzesi devono aver provato gli stessi sentimenti degli Azzurri quattro anni fa sotto l'acqua di Saint-Etienne. Impresa ardua adesso andare a battere l'Inghilterra e conquistare l'accesso ai quarti di finale, ma il fascino di questa sfida è irrobustito dalla tradizione centenaria, quindi metterci del romanticismo dei tempo che furono ha il suo perché. 
La Scozia prova a caricarsi, a motivarsi. Sai che roba fare lo sgambetto più dispettoso di tutti agli inglesi? Magari un calcio dietro l'altro, visto che di mete con la truppa di coach Andy Robinson in campo se ne vedono poche. E poi c'è Gavin Hastings. Semifinale del Mondiale 1991 al Murrayfield, l'estremo che sbaglia un penalty (nella foto, tutta la delusione del caso) e il risultato finale che dice 9-6 per l'Inghilterra. 
Hastings ora è in Nuova Zelanda come commentatore e racconta che in realtà non avrebbe dovuto prendersi la responsabilità del piazzato, visto che qualche istante prima era rimasto a terra un paio di minuti come conseguenza di un placcaggio. "I got up and took the kick but I ought to have given it to [fly-half] Craig Chalmers who would have popped it over and who knows what might have happened", ricorda con Mick Cleary, inviato del Telegraph. "I guess I can console myself that if I hadn’t been hit in that tackle I have absolutely no doubt that the kick would have gone over".
L'estremo definisce quella semifinale come il match più fisico nel quale si sia trovato immischiato. "Our forwards were under the cosh from the first minute to last. The England pack was so dominant", una scena che potrebbe ripetersi sabato. "But we gave everything we had, left nothing on the field and came off physically and emotionally exhausted".
A conti fatti, però, il sogno finì. "Those memories are still vivid, perhaps no longer daily but weekly or bi-monthly. And, clearly, there was one incident that is a massive part of World Cup history. That will never go away as far as I’m concerned".
Venendo ad oggi, Hastings è convinto che se c'è una partita che possa aiutare gli scozzesi a riprendersi dalla sconfitta contro i Pumas, è proprio quello con l'Inghilterra di Martin Johnson e il valore aggiunto del gruppo sta nel suo allenatore - inglese - Robinson: "He’s an honorary Scot. He demands loyalty, he demands commitment. He’s a rugby man through and through. He’ll absolutely want to get one over on England. And England themselves will know that".
Basta prendere bene la mira.